Calcio C, Rimini e la carica di Biondi: "Io sono pronto"

Un rinforzo di spessore. Ieri è stato ufficializzato il prestito di Kevin Biondi dal Pordenone al Rimini, un giocatore che definire eclettico è riduttivo: esterno alto, mezzala e all’occorrenza terzino, anche se inizialmente verrà proposto da Gaburro a centrocampo. Mercoledì in tarda serata l’arrivo in Romagna, ieri mattina il primo allenamento con la nuova maglia biancorossa.

«Le sensazioni sono state super positive, ho trovato una squadra di veri professionisti che si mettono a disposizione e hanno voglia di stare assieme, un allenatore con idee precise e uno stile di gioco senza buttare via la palla con combinazioni rapide e una società seria, proprio come immaginavo».

Il Pordenone è al comando del girone A e Biondi, classe 1999, spesso è subentrato collezionando in totale 17 presenze (385 minuti complessivi) e un assist. «Quello che mi ha spinto fortemente a scegliere Rimini è stata la voglia di mettermi in mostra e trovare più spazio anche se non mi regalerà niente nessuno e so che la concorrenza sarà agguerrita anche qua. Questo per me non è un passo indietro ma una grande opportunità».

Quello che più colpisce del nuovo acquisto biancorosso è la duttilità: «Nasco come esterno alto d’attacco in un 4-3-3, in serie D nell’Igea Virtus sono stato adattato mezzala (5 gol in stagione, record personale ndr), poi a Catania per necessità ho esordito a 18 anni da terzino in serie C contro l’Avellino, una partita incredibile finita 6-3. Poi con l’arrivo di Lucarelli sono tornato esterno alto. Diciamo che ho ricoperto un po' tutti i ruoli ma al momento Gaburro mi vede come centrocampista».

Con queste premesse Biondi potrà trovare una perfetta collocazione nello scacchiere.

«Il modulo può esaltare le mie caratteristiche, il mio punto di forza è l’inserimento senza palla, mi piace attaccare gli spazi ma se c’è da rincorrere e tirare fuori gli artigli non mi risparmio. Io sono sanguigno, un lottatore, e sono pronto a mettermi a disposizione della squadra».

Il jolly, che ha scelto la maglia numero 26, data di nascita di suo fratello Danny, è già pronto per l’Entella: «Mi mancano i 90 minuti ma ho sempre giocato quindi ho subito voglia di incidere. Servirà una squadra tosta e battagliera per cercare di conquistare il miglior risultato possibile».

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