Calcio C, Rimini, da banda del buco a fortino inespugnabile

Sono bastati 40 giorni al Rimini per cambiare il suo mondo. Un mese e mezzo dove la squadra di Troise è passata dall’ultimo posto ad avere +11 sull’ultimo gradino della classifica. Una maglia nera che ora indossa la Fermana e che il Rimini non indosserà più in questa stagione. Perché non si mettono insieme numeri da promozione in 40 giorni per poi di colpo rischiare di nuovo di tornare all’inferno. Ora semmai bisognerà tenere a bada la zona play-out visto che non può essere considerata ancora domata. Però il passo di questo Rimini tende più a raggiungere chi sta davanti che il contrario.
La metamorfosi difensiva
Ha quasi del clamoroso il nuovo rendimento difensivo del Rimini. Nelle prime 8 partite Gigli e compagni avevano subito 22 reti che ne facevano non solo la peggiore difesa del campionato ma dell’intero professionismo. E nel conto c’era anche il 4-0 di Pontedera che aveva segnato l’esordio di Troise sulla panchina dopo l’esonero di Raimondi. Da quel momento il Rimini ha abbassato la saracinesca: ben quattro incontri con la porta inviolata (2-0 alla Lucchese, 1-0 alla Spal, 1-0 al Sestri Levante e 1-0 alla Fermana), quindi un doppio 1-1 contro Ancona e Pescara. Tradotto, 2 biglie raccolte in fondo al sacco in 6 partite per la serie che non ci sono mezze misure. O bianco o nero, prendere o lasciare. Un rendimento che soltanto il Cesena capolista può vantare così come il Cavalluccio (e domani sera c’è lo scontro diretto in coppa Italia al Manuzzi) è l’unica squadra ad avere lo stesso ruolino di marcia dei biancorossi nelle ultime 5 partite.
Velocità di crociera da serie B
E qui si entra nel secondo argomento di giornata, la velocità di crociera del Rimini che zitto zitto si è portato a-2 dai play-off anche se i play-out restano sempre a ridosso. Insomma si resta nella terra di nessuno ma l’andazzo è di quelli da far vedere un orizzonte sereno e non denso di nubi. Tredici punti in 5 incontri, nessuno, Cesena a parte, ha osato far tanto per la serie che il Rimini attualmente è la squadra più in forma del campionato.
Tre vittorie di fila in casa
L’anno scorso nel girone di ritorno il Rimini non aveva mai vinto al Romeo Neri. Un record negativo che non aveva avuto riscontri nella storia ultracentenaria dei biancorossi. Adesso sono arrivati tre vittorie consecutive come tra il 18 settembre e il 16 ottobre 2022 quando la squadra di Gaburro sconfisse Olbia, Alessandria e Vis Pesaro.