Calcio C, Piscitella: "Rimini, proviamo a salire ancora"

Giammario Piscitella, operazione fiducia. La società ieri ha annunciato il rinnovo fino al 2024 che era nell’aria da tempo e, se è vero che l’attesa aumenta il piacere, l’esterno classe ’93 è doppiamente felice per aver finalmente trovato l’intesa su tutto. «C’era già un discorso avviato dalla stagione precedente, sinceramente ero ottimista anche se logicamente non bisogna mai dare nulla per scontato perché serviva la volontà da entrambe le parti. Mancava ancora qualche dettaglio da limare, ci siamo venuti incontro e abbiamo trovato l’accordo. Per me è importante, perché sono sceso in serie D e mi sono messo in gioco riguadagnando la categoria sul campo. Sono contento per il contributo che ho fornito, poi il rinnovo di due anni non è mai facile di questi tempi, soprattutto in una piazza come Rimini. Ci tengo a ringraziare tutti per la fiducia, che è reciproca».
Piscitella ha completato la prima missione, ovvero riportare il Rimini in serie C e ritornarci lui stesso. L’ambizione adesso non rallenta assolutamente, un po’ come la sua velocità quando è ora di galoppare sulla fascia.
«Non mi piace parlare di senso di responsabilità, il dover dimostrare qualcosa mi ha un po’ frenato in questi anni. Ci tengo però a dire che la serie C non si tratta di un punto di arrivo né a livello personale né per Rimini, sarebbe bello salire ancora e rappresenterebbe il coronamento di un sogno».
Piscitella è stato confermato dopo gli annunci di Gabbianelli, Tonelli, Tanasa, Pietrangeli e Panelli. Una piccola base su cui ripartire rispetto alla passata stagione c’è.
«Ancora la rosa è da definire però sicuramente vedendo questi nomi posso dire che ci sono ottimi uomini. Sicuramente il livello si alzerà e non sarà facile in una categoria superiore ma ci giocheremo le nostre carte per arrivare nella parte sinistra della classifica».
Piscitella ha chiuso la stagione con 37 presenze, 5 gol e 9 assist. Sempre prezioso per il suo lavoro tutta rapidità e classe, l’attaccante vuole ovviamente migliorare la confidenza con la porta. «Mi piacerebbe superare il numero di reti realizzate nella passata stagione e anche gli assist, sto lavorando per questo».
Rimini ormai è diventata una famiglia: «C’è un buon rapporto con la piazza, tanta gente mi ha scritto per restare prima dell’annuncio. Io rispondo a tutti, mi piace e mi stimola ancora di più. Quello che i tifosi deve essere un anello importante e spero che venga sempre più gente allo stadio».