Calcio C, Nicastro e Martinelli sulla strada del Rimini

Quando si dice: hanno lasciato un bel ricordo. Francesco Nicastro e Riccardo Martinelli, punti di forza del Pontedera, avversario del Rimini domani sera (ore 20.45) nel primo turno dei play-off del girone, sono letteralmente esplosi in Romagna, tra Bellaria e Rimini, prima di spiccare il volo: l’attaccante siciliano saltò in Serie B, il difensore toscano ha invece vissuto una buonissima carriera in Serie C.

Nicastro, sangue caldo

Francesco Nicastro, trentunenne siciliano di Campofranco (provincia di Caltanissetta), si può definire per metà romagnolo. Nella stagione 2012-2013 salì da Catania a Bellaria con la formula del prestito e con i biancazzurri giocò 27 partite, realizzando ben 10 reti. L’anno seguente, il passaggio a Rimini, sempre via Catania: la prima parte della stagione dei biancorossi fu entusiasmante esattamente come quella di Nicastro. Dopo le prime 14 giornate, il Rimini era al 4° posto con 24 punti, spinto nelle zone nobili della classifica proprio da Nicastro, autore di ben 8 reti in queste 14 giornate, in cui tutto sembrava andare meravigliosamente bene. Fu un maledetto un infortunio, che lo tenne fuori squadra per tre mesi, dal 1° dicembre al 9 marzo, a provocare più che un’assenza, una voragine nel reparto offensivo biancorosso, che coincise con il black-out del Rimini. Senza di lui, i biancorossi fecero appena 11 punti in 12 giornate, scivolando dal 4° al 14° posto. Nicastro dovette forzare il rientro in squadra ma non era più l’attaccante immarcabile di inizio stagione e nelle ultime 8 giornate non segnò e non riuscì a salvare il Rimini, in una stagione peraltro particolarissima, che coincideva con la riforma dei campionati. La squadra guidata in panchina da Marco Osio scese direttamente in Serie D, in quella che fu l’ultima edizione della storia della Lega Pro, al termine di un campionato in cui retrocedevano subito le ultime sei e altre tre dopo i play-out a quattro (in cui si salvò il Forlì). Nicastro, che segnò anche due gol in Coppa in due partite, ne uscì comunque bene, talmente bene che salì in B alla Juve Stabia, in una carriera che l’ha portato a vestire anche le maglie di Perugia, Pescara, Foggia e Ternana. Ma rimane quel feeling speciale con Rimini: particolarmente apprezzato dal presidente De Meis, in questi anni Nicastro si è visto più di una volta al Romeo Neri. L’ultima a marzo, quando ha realizzato il momentaneo ma splendido gol dello 0-1 nel match pareggiato dal suo Pontedera a Rimini ma non ha festeggiato e poi in sala stampa è stato come se non fosse mai andato via. Baci, abbracci e pacche sulle spalle.

Martinelli, 6 anni in Romagna

Anche la carriera di Riccardo Martinelli è partita e si è sviluppata in Romagna. Il trentenne aretino dal 2010, anno in cui è stato prelevato dal Bellaria, fino al 2016, anno in cui ha giocato la sua ultima stagione nel Rimini, non si è mai mosso dalla zona. Nel complesso ha disputato tre stagioni di Seconda Divisione con i biancazzurri e tre con il Rimini prima di tornare in Toscana, a Prato, e di giocare poi con Lucchese, Reggiana, Viterbese e Pontedera. In biancorosso il solido difensore di Arezzo ha giocato 63 partite in Serie C e 13 in Serie D, segnando 4 gol. Un dato curioso va sottolineato: una delle più disastrose sconfitte del Rimini nell’era moderna è un 6-0 subìto proprio a Pontedera l’11 ottobre 2015, debacle che costò il posto ad Alessandro Pane. Quella fu la sola partita della stagione che Martinelli non giocò per scelta tecnica.

Marani ai tifosi: «Play-off avvincentiRiempite gli stadi»

Il conto alla rovescia è terminato. Domani scatteranno i play-off, la cui attesa è stata lunga e anche piuttosto snervante. Il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, ha deciso di lanciare un messaggio a club e tifosi: «Siamo arrivati al momento più avvincente ed emozionante della stagione sportiva 2022-2023: i play-off promozione. Sono 28 le squadre del nostro campionato che parteciperanno a questi avvincenti spareggi. Sarà una fantastica ed emozionante cavalcata che ci porterà alle finali del 13 e del 18 giugno. Ci guarderanno moltissime persone e a loro, ai tifosi, mi sento di indirizzare un messaggio: vedrete un grande spettacolo, seguite le vostre squadre con passione e correttezza. Riempite gli stadi con calore, voi siete la forza della Serie C. Le squadre che saranno protagoniste, i calciatori e gli appassionati porteranno nel cuore un gran numero di ricordi, partite straordinarie, gol fantastici e prestazioni di grande brillantezza individuale e di squadra. Celebreremo insieme una festa del nostro calcio che darà grande visibilità alla Lega Pro e a tutti i suoi club. Buon inizio di play-off a tutti».

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