Di Santini ce n’è uno e come lui non c’è nessuno. Per caratteristiche e per gol segnati, l’attaccante ex Padova resta uno dei pezzi pregiati difficili da sostituire nello scacchiere biancorosso. Ma l’espulsione decisamente evitabile rimediata a Fermo costringe il Rimini a privarsi del suo bomber per due turni. E nel frattempo, c’è un Mattia Rossetti che scalpita perché con buone probabilità sarà lui a stazionare con Gabbianelli e Vano nel 4-3-3. I due hanno giocato assieme dall’inizio una volta sola, contro l’Entella, partita che i tifosi ricordano per l’imbarcata subìta (unica in stagione) ma che Rossetti in qualche modo considera comunque speciale: «Il risultato è stato negativo però è l’unica partita in cui ho segnato quindi a livello personale comunque mi ha lasciato qualcosa di piacevole».
Con Mattia Rossetti in campo molto più probabilmente si tornerà al 4-3-3 con Gabbianelli a rientrare: «Nelle ultime stagioni ho sempre ricoperto il ruolo di punta centrale, prima ho sempre fattto l’esterno quindi meno sottopunta. Sono destro naturale ma preferisco stazionare a sinistra e giocare a piede invertito».
A Mattia manca tremendamente il gol e non è contento dell’apporto che ha fornito alla squadra fino a questo momento: «Sicuramente se gioco più lontano alla porta la situazione si complica, in passato quando mi sono avvicinato da punta centrale si sono visti sono i frutti e mi sono abituato a concludere. Da esterno c’è da correre di più, aiutare in fase difensiva e quindi poi mi sono ritrovato meno lucido in fase realizzativa. Comunque non sento pressioni nel dover sostituire Santini, io cerco di fare il massimo in ogni partita, conosco le mie qualità anche se mi sarei aspettato di segnare di più quindi non sono soddisfatto».
Domenica, due minuti dopo l’ingresso di Mattia, il Rimini ha ribaltato il punteggio a Fermo segnando due reti in 85 secondi. «Il rigore ci ha dato la scossa per ripartire ma in realtà di occasioni ne abbiamo avute parecchie, mi vengono in mente il palo di Gabbianelli e il colpo di testa di Santini. Poi la Fermana non ha più avuto più la forza di controbattere».
Il Rimini è tornato a segnare due gol dopo una vita, quando tra l’altro l’attaccante avellinese era ancora a Potenza. «Partiamo dal presupposto che abbiamo concesso meno di quanto creato. Di sicuro non siamo stati bravi a finalizzare e non so dare una spiegazione però dobbiamo rimanere più sereni sotto porta. Magari la vittoria di Fermo ci ha dato la carica in più che serviva».
Il Rimini continuerà a viaggiare e visto il trend di 8 punti nelle ultime 4 gare esterne non è un male anche se troverà una Carrarese in salute. «È una delle più forti del girone, ha ottenuto 13 punti nelle ultime 5 gare, anche se prima aveva raccolto quattro ko di fila. Ha un andamento un po’ altalenante ma conosciamo i nostri valori e speriamo di proseguire il nostro ottimo rendimento esterno. Firma per il pareggio? Mai, sono abituato a giocare per vincere e non sopporto la sconfitta».
Tofanari recuperaTanasa non al top:si decide stamattina
Niccolò Tofanari ha pienamente smaltito l'attacco influenzale che l’ha colpito nei giorni scorsi e quindi sarà regolarmente a disposizione di mister Gaburro in vista della trasferta in programma domani a Carrara.Qualche dubbio invece rimane per il tecnico biancorosso sulle condizioni di Tanasa, che ancora non è al top e verrà valutato solo dopo la rifinitura di questa mattina. Il centrocampista è stato autore di una discreta prestazione a Fermo, ma le alternative in regia non mancano: infatti sia Sandri che Pasa sono in corsa per una maglia da titolare e sono attualmente i più accreditati a partire dall'inizio domani in Toscana. Dove l’unico assente Santini, che starà fermo ai box due turni e salterà anche la gara di sabato prossimo contro il Pontedera. Intanto da Carrara confermano che i biglietti venduti per i tifosi biancorossi sono appena 20.