Quando succede qualcosa di strano il Rimini viene preso sempre in mezzo. Tre anni fa la pandemia da Covid che capita una volta ogni 100 anni e i biancorossi, allora allenati da Giovanni Colella con presidente Giorgio Grassi, ultimi in classifica furono retrocessi in serie D per algoritmo rispetto al Fano quando c’erano ancora 11 partire da giocare. La beffa fu che il campionato fu fermato alcuni giorni prima dello scontro diretto casalingo proprio con i marchigiani dove ci poteva essere il sorpasso e garantirsi, con il senno di poi, almeno i play-out. Una situazione mai vista e una decisione paradossale che rimane ancora una ferita aperta.
Doppio albergo
Stavolta nulla di drammatico sotto l’aspetto sportivo però il rinvio certo dei play-off per il caso Siena crea un disagio al Rimini. Motivo? Laverone e compagni sono gli unici ad avere due avversari senza sapere quali siano: Gubbio o Pontedera. Ma soprattutto devono giocare in trasferta e questo impone sin da ora di mettere in moto la macchina organizzativa. Tradotto, il Rimini dovrà prenotare due alberghi, uno a Gubbio e uno a Pontedera in vista dell’11 maggio. Del resto giorno in più o giorno in meno i play-off inizieranno in quel periodo. E l’albergo va prenotato adesso, almeno due settimane prima, perché una squadra di calcio si porta dietro circa 30 persone e ha certe esigenze sulla struttura, sia il cibo sia la presenza di una sala riunioni. Insomma non ci si riduce mai all’ultimo momento, pena di non trovare l’albergo giusto. Questo paradosso non appartiene alle altre squadre in lizza nei play-off. Perché per esempio il Pontedera anche se non sa ancora chi affrontare, Rimini o Siena, però giocherà in casa quindi gli cambia poco. Stesso dicasi per il Gubbio: non sa se sfidare Rimini o la ripescata Recanatese però giocherà in casa. O lo stesso Siena: sa già che andrà a Pontedera oppure resterà fuori, stesso discorso per la Recanatese, o andrà a Gubbio o resterà a guardare.
Si attendono nuovi sviluppi
Prima di muoversi però si attendono sviluppi domani sulla nuova riunione del Consiglio Direttivo o già oggi potrebbero esserci notizie sul ricorso del Siena contro il primo -2.