Calcio C, i primi tempi del Rimini valgono il sesto posto

Meglio prima che dopo. Così dice il campionato a proposito del Rimini quando manca soltanto una partita alla fine della fase regolare. Un punto da conquistare in qualsiasi modo per approdare nei play-off perchè in caso di arrivo a pari merito con la Recanatese (sempre che batta l’Ancona) la squadra di Gaburro sarebbe avanti per la migliore differenza reti (al momento +2 contro -8) visto che lo scontro diretto è pari (una vittoria a testa con lo stesso numero di gol). La Fermana invece è matematicamente fuori.

Meglio il primo tempo

Contro un avversario come il Montevarchi, retrocesso matematicamente in serie D (si gioca domenica al Romeo Neri alle ore 14.30), i numeri dicono che il Rimini dovrà partire forte per sfruttare al massimo quella frazione dove evidentemente gli riescono meglio le giocate. Infatti basti pensare che nei primi 45 minuti i biancorossi hanno totalizzato 50 punti che valgono un buon sesto posto in classifica al pari del Siena con una differenza reti positiva (22-16). Hanno fatto meglio solo Reggiana (75), Cesena (73), Ancona (61), Pontedera (59) e Virtus Entella (58). Insomma meglio di Gubbio (49) e Carrarese (44) giusto per citare due squadre che nella classifica attuale sono molto più avanti del Rimini. L’unica variabile impazzita è data dal rendimento del Montevarchi nel primo tempo, sicuramente migliore rispetto a dopo l’intervallo. Niente di eccezionale sia chiaro, però il Montevarchi ha conquistato 36 punti nei primi 45 minuti che gli valgono il quintultimo posto: non male per chi ha già due piedi in serie D. Tornando al Rimini, questa propensione a fare bene dopo il fischio iniziale può essere vista in due modi: un’attenzione maggiore sul campo quando si è ancora freschi e la condizione fisica che finchè è al top rappresenta una bella ciambella di salvataggio.

Il calo drastico della ripresa

Poi tutto ciò viene quasi vanificato al ritorno in campo. Quasi come se il Rimini non abbia più il cervello connesso con la partita. E così i 43 punti conquistati relegano Laverone e compagni al 13° posto in compagnia di Siena e Fermana con una differenza reti negativa (20-24). Se più o meno in attacco i numeri sono uguali, è dietro che si nota un disavanzo marcato con ben 8 reti in più incassate. E qui verrebbe da pensare che il Rimini tende ad allungarsi con il passare dei minuti, perdendo quindi in compattezza, perchè è chiaro che quando si prende gol non è mai colpa di un solo reparto a meno di errori individuali clamorosi che sicuramente ci sono anche stati (un esempio Allievi contro il Gubbio al 55’). Per contro anche il Montevarchi mostra il lato peggiore di sè nella ripresa con appena 32 punti racimolati che gli valgono l’ultimo posto solitario. In definitiva domenica il Rimini dovrà solo pensare a fare quello che gli è sempre riuscito meglio: un primo tempo a tutto gas giusto per mettere subito in chiaro le cose contro un avversario che non avrà la stessa fame.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui