Calcio C, Gaburro: "Rimini, certe vittorie forgiano lo spirito"

Marco Gaburro applaude i suoi dopo il colpo di Montevarchi. È ben consapevole che si è trattato di un match molto complicato per la sua squadra, l’esatto contrario rispetto alla beffarda sconfitta di Fiorenzuola d’Arda.
Un Rimini meno bello rispetto alla trasferta emiliana, ma più concreto e applicato. «Una vittoria preziosa al termine di una partita maschia. Avevo previsto una gara sul modello Recanati e così è stato. Abbiamo avuto la possibilità di sbloccare il match nei minuti iniziali, abbiamo gestito male alcune ripartenze, però è anche vero che il campo era pesante. Nel secondo tempo quando ho capito che non avevamo la forza fisica per stare più alti ci siamo compattati. E i nostri avversari sono stati costretti a calciare da lontano. Ci è mancata la forza, se vedo la squadra leziosa mi arrabbio di più, quando li vedo soffrire come oggi vuol dire che danno tutto».
Sono comunque tre punti pesanti che chiudono il girone d’andata. «Una vittoria che conta tantissimo. Il problema è capire quello che stiamo facendo. Giocare bene e vincere tutte le partite non riusce neanche a chi è in testa. È un campionato fatto così. Noi dobbiamo giocare il più possibile come a Fiorenzuola, ma vincere. Poi bisogna portare a casa anche le partite sporche, quelle in cui si deve stringere i denti, in quei momenti lì si vede se si è squadra, se si è collettivo. Bisogna capire la giornata, una partita come questa aiuta a forgiare lo spirito».
Gaburro parla di alcune scelte tattiche, in particolare nel settore difensivo. «Ho la fortuna di avere bravi difensori, ho tenuto in ballottaggio Allievi, ero quasi certo che saremmo passati a cinque e tenevo quindi Nicholas per la seconda parte di gara».
Si chiude il girone d’andata con 31 punti, è il momento di fare un primo bilancio. «Se ci mettiamo a guardare solo le partite in cui abbiamo perso punti, sbagliamo il concetto. Tutti fanno partite buone e poi recriminano, questo significa che alcune partite sono state vinte senza merito. Penso sia un campionato molto tosto, livellato, non sta a me dire se verso l’alto o verso il basso, ma credo che fare punti spesso è fondamentale. Cerchiamo di passare il miglior Natale possibile dovendo affrontare una squadra, il San Donato Tavarnelle, che ha vinto a Fiorenzuola, poi ci riposeremo e tireremo le somme. Tireremo la famosa riga». In realtà il tempo per riposarsi sarà breve perché già incombe il derby con il Cesena dell’8 gennaio.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui