Calcio C, Gabbianelli: "Rimini, segnare alla Vis non è semplice"
Il derby nel derby. Per il fanese Gianmarco Gabbianelli giocare al Tonino Benelli di Pesaro con la maglia del Rimini è una sfida che vale doppio. E’ un po’ il suo jolly. Lui stesso spiega con la consueta tranquillità quanto valga questa partita, perché comunque stiamo parlando di calcio: «Sì, per me è un doppio derby, ci ho giocato una sola volta in quello stadio, in Serie D con la maglia del Matelica, spero solo di non essere accolto come in quella partita, ricordo che dopo appena un quarto d’ora sono piovuti insulti nei miei confronti da parte della tifoseria pesarese. Invece devo dire che all’andata a Rimini non ho sentito niente».
Sarà stato anche perché all’andata dopo un quarto d’ora era già 2-0 Rimini: «All’andata la partita si è incanalata subito bene per noi, domenica credo sarà un’altra partita, la Vis ha cambiato allenatore da poco, ci aspetta un match totalmente diverso, anche il modo di giocare del Pesaro sarà totalmente diverso, sicuramente saranno più chiusi rispetto all’andata, per noi fare gol non sarà affatto semplice. Credo che ci troveremo di fronte un 3-5-2, una squadra molto chiusa e solida, vuol dire che le cose che di solito facciamo le dovremo fare ancora meglio».
Gabbianelli mette tutti in guardia, la Vis baderà al sodo, ma possiede anche individualità importanti: «La Vis può schierare giocatori di grande qualità, come Valdifiori, Pucciarelli e Fedato, poi non so chi giocherà e chi no, sappiamo solo che giocheremo contro una squadra diversa rispetto all’andata, un po’ più difensiva. Brevi finora ha fatto bene da quando è arrivato a Pesaro, i risultati sono dalla sua parte, sta tirando fuori il massimo dai giocatori che ha a disposizione. Poi c’è l’incognita campo, annunciato non in ottime condizioni, ma negli ultimi giorni non ha piovuto, speriamo sia il migliore possibile».
L’altra incognita, se vogliamo, è il Rimini: «Siamo reduci da due pareggi non bellissimi, contro Olbia e Lucchese, dalla buona vittoria di Alessandria e se vogliamo anche dalla buona partita contro il Gubbio, seppur persa. Abbiamo avuto diverse occasioni per sbloccarla e non ci siamo riusciti e senza fare un tiro in porta il Gubbio ha portato a casa tre punti. Comunque quella umbra è una squadra solida e non è facile farle gol, vanta una tra le migliori difese del campionato. A Pesaro andiamo sicuramente per portare via dei punti, siamo in lotta per i play-off ed in quest’ottica è una partita importante, paradossalmente stiamo andando quasi meglio fuori casa che in casa in questa fase del campionato».
Dunque, play-off nel mirino, un obiettivo imprescindibile: «E’ alla portata e rimane il nostro obiettivo principale. Per il momento siamo in linea con il raggiungimento di questo risultato, anche se qualche punto in più dalle ultime partite poteva arrivare. Mancano undici partite, dobbiamo fare più punti possibile per raggiungere quanto prima l’obiettivo della società. Credo che abbiamo le potenzialità necessarie per centrare la post-season».