Calcio C, Gabbianelli: "Il Rimini doveva fare di più a Imola"

Gian Marco Gabbianelli non ha solo qualità ma anche tanta autocritica. Al punto di essersi riguardato la partita che ha giocato a Imola per capire in che modo avrebbe potuto dare di più. Perché sa benissimo, il fantasista biancorosso, che lui e i compagni hanno deluso, soprattutto dopo l’espulsione di Zanini sull’1-1. «Mi capita spesso di rivedere le partite, l’abbiamo analizzata prima dell’allenamento ma poi nel pomeriggio mi sono voluto guardare tutti i minuti che ho giocato. Giudizio? Sinceramente faccio anche fatica, ho avuto a disposizione pochissimi palloni. Forzavamo la giocata sulla fascia con grandi lanci, magari anche cambi di gioco di 60-70 metri senza senso quando con il passaggio al 4-2-4 bisognava sfruttare le verticalizzazioni oppure le seconde palle». Il “Messi biancorosso” non è contento per il pareggio di Imola soprattutto per come si era messa la partita. «Sono deluso perché una volta in superiorità numerica avremmo dovuto fare qualcosa in più. La squadra in sostanza non ha creato nulla, rivedendola è mancato un po’ di coraggio e quella tranquillità per trovare gli spazi giusti al cospetto di un’Imolese ormai dietro la linea della palla. Ripeto, troppi lanci sugli esterni, avremmo dovuto portare palla e cercare l’uomo libero». Rumorosa la contestazione degli oltre 300 tifosi a seguito della squadra al Galli. «I tifosi giustamente fanno la loro parte, quando qualcosa non va bene è normale che se la prendano. Ci può stare ma fino a un certo punto, non è che potevano aspettarsi che vincessimo 3 o 4-0 contro una squadra che si deve salvare». La bella notizia è il ritorno del 10 biancorosso dopo l’infortunio muscolare, non il primo in una stagione un po’ travagliata. «È stato comunque il più lungo. Già avevo giocato due partite in cui non ero al meglio contro Carrarese e Pontedera, poi mi sono fermato perché avevo degli stiramenti al quadricipite. In totale ho saltato quattro gare, penso che per me sia un record, ma adesso sto bene». Gabbianelli dunque sarà preziosissimo nel rush finale. Nel mirino c’è il Fiorenzuola dell’ex Sereni: «Ci giochiamo una buona parte di play-off. Marcello? È andato in un contesto in cui ci si diverte a giocare a calcio anche se i risultati non stanno dando ragione. A me piace molto, sa come farsi volere bene. Sarà un piacere rivederlo e magari tornare assieme il prossimo anno».