Buscè rimanda ancora il Rimini: ora il divorzio è più di un’ipotesi

Antonio Buscè continuerà ad essere il tecnico del Rimini anche nel prossimo anno? Dovessimo dare una risposta secca, al momento, sarebbe più no che sì. Si va verso un divorzio sorprendente, ma non più di tanto. Qualche giorno fa, durante la festa del Club Tre Moschettieri, i tifosi hanno chiesto alla presidente Stefania Di Salvo se Buscè sarebbe stato confermato.
Si sa che la presidente non si addentra in questioni tecniche, ma aveva risposto alla folla con un sibillino, ma indicativo “Siamo per la continuità”. E lo staff dirigenziale, malgrado qualche mugugno, era stato conseguente. Pochi giorni fa scadeva una clausola temporale e il Rimini ha espresso la volontà di proseguire nel rapporto: il tecnico ha preso tempo, preferendo rinviare il discorso al termine dei play-off. Ma si sa che nel calcio questi sono i giorni più delicati della stagione, perché proprio in questi giorni si costruiscono le rose, partendo dall’allenatore, che deve essere chiaramente la prima scelta. E le società sono in cerca dei tecnici.
E’ sufficiente navigare su internet per vedere come Buscè sia diventato l’oggetto del desiderio di diverse società, Campobasso e Livorno su tutte, senza trascurare il suo sogno di tornare ad Empoli, dove ha giocato ed ha allenato nel settore giovanile: ma anche in caso di retrocessione in B, sembra che la famiglia Corsi voglia andare su altri profili. E’ chiaro che Buscè, in virtù della buona stagione fatta, abbia mercato. Ed è altresì comprensibile come all’interno della società biancorossa, che un anno fa lo prese dalla Serie D, le sue azioni siano in netto calo per questo continuo tergiversare. In questo momento forse neppure la conquista della B gli garantirebbe la permanenza a Rimini. E’ una sensazione, però a campionato concluso, trascorsa la prima decade di maggio, se ancora non si è “quagliato” vuol dire che le parti guardano altrove. Poi non è detto che al termine di questa passeggiata per altri lidi le strade convergano di nuovo, però il “mood” non ufficiale che si respira in casa biancorossa è questo: al termine della stagione ci sarà una bella stretta di mano ed ognuno per la sua strada. Non manca molto alla verità: presto sapremo.
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