A Rimini il calcio divide il sindaco e i tifosi: "Le idee per lo stadio? Carta straccia"

C’è voluto Vasco Rossi a rilanciare il tema Curva Est. E’ stato sufficiente l’annuncio del concerto del rocker di Zocca, al “Romeo Neri” (2 giugno) per riaccendere il sogno dei tifosi biancorossi di vivere la partita a ridosso della porta. Faccia a faccia coi propri giocatori. Se non in uno stadio nuovo, almeno in un impianto con due curve decenti, vicine al campo da gioco. Tanti gli appelli e le richieste, fino all’incontro di ieri. Tra il sindaco Jamil Sadegholvaad e una rappresentanza di ultras della curva Est. Spiega il sindaco: «Ho confermato l’intervento strutturale della copertura dei distinti, dal costo di 2,5 milioni di euro, che è in fase di progettazione definitiva. I lavori cominceranno entro il 2023, da programmare di concerto con l’attività sportiva». E ancora: «Circa l’ipotesi di spostamento della curva nella lunetta tra campo di calcio e pista di atletica, invece, sono state presentate tre ipotesi progettuali, strutturali e temporanee, tutte da analizzare nei pro e nei contro, oltre che dal punto di vista dei costi economici, anche in termini di funzionalità complessiva dell’impianto rispetto alla città».


Investimenti regolari


Il primo cittadino spiega che «il Comune continuerà l’analisi progettuale della soluzione migliore per la città, vagliando adeguatamente tutte le ipotesi in campo e tenendo conto di tutte le istanze che comportano l’utilizzo del “Romeo Neri”. Comunque, l’intenzione del Comune è quella di investire in maniera regolare sull’impianto anche nei prossimi anni».


Tempi da dilatare


In serata è arrivato, però, l’intervento della Curva Est: «Il sindaco – scrivono in una nota i tifosi - di concreto non ci ha presentato nulla: né protocolli d’intesa, né date. Solo alcuni “disegnini” buoni per dilatare i tempi, ma che con l’assenza di volontà dimostrataci, resteranno carta straccia. Magari in attesa dell’ennesimo fallimento societario, visto l’ostracismo che abbiamo amaramente percepito a Palazzo Garampi per tutto quello che riguarda la Rimini Calcio».
Conclude la Curva Est: «Da parte nostra e forse di qualche migliaio di riminesi, questa giunta e questo sindaco hanno davanti a sé un bivio: essere ricordati per quelli che hanno avvicinato la Curva Est al campo da gioco, o essere ricordati per quelli che hanno scommesso contro il futuro del Rimini. Stanno imboccando quest’ultima direzione».

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