Svincolato dal Cesena e sbocciato in D a Ravenna: ora Onofri va allo Spezia

Chi lavora, sbaglia. Talvolta gli errori sono così insignificanti che ad accorgersene è solo chi li ha fatti; in altre occasioni sono talmente evidenti che viene da chiedersi come sia stato possibile commetterne di simili.

Da disoccupato alla Serie B

Il caso di Matteo Onofri appartiene alla categoria degli errori evidenti. Ieri il difensore centrale classe 2004 di Cesena ha trovato l’accordo per il suo primo contratto da professionista e martedì firmerà con lo Spezia, in Serie B, fino al 2028 con opzione per la stagione successiva. E dire che tre anni fa di questi giorni, appena diventato maggiorenne, si ritrovò senza squadra in quanto il Cesena aveva deciso di svincolarlo. Onofri ripartì dall’Eccellenza, alla Savignanese per pochi spiccioli al mese. Fu il miglior difensore del Girone B e nell’estate 2023 Stefano Cassani, tecnico del San Marino che aveva vinto quel campionato di Eccellenza, lo volle con sé sul Titano. Risultato: miglior difensore Under del Girone D di Serie D con 30 presenze e 2 gol (splendido quello da tre punti in casa del Fanfulla). Fari accesi su Onofri e chiamata dalla Serie C: nel giugno 2024 va ad Arzignano, trova l’accordo, sceglie l’armadietto nello spogliatoio e il numero di maglia, poi però nessuno nella prima settimana di luglio lo richiama per fargli firmare il contratto. A chiamarlo è invece il Ravenna che gli fa una super proposta e Onofri accetta. Diventa in fretta una colonna giallorossa, disputa una stagione splendida: 30 gare in campionato con 3 gol e 5 assist (mica male per un difensore centrale), 2 partite e doppietta nella finale play-off vinta 2-1 sul Tau. Il Ravenna in questi mesi lo ha corteggiato in tutti i modi. Onofri e il suo agente Rea sono sempre stati chiari: C per C sarà Ravenna. Poi è spuntato lo Spezia, in Serie B, con un quadriennale e allora ha detto sì ai liguri. Che ora decideranno se portarlo in ritiro o girarlo in prestito in Serie C: magari proprio al Ravenna.

Cesena, il paradiso e... il nulla

I dirigenti del Cesena che nell’estate 2022 mollarono Onofri erano gli stessi che nel 2018 videro le sue qualità, promuovendolo dall’Accademia (lui era un “figlio” del Romagna Centro) alla squadra Under 15 allenata da Biserni. Nel 2019-2020 il responsabile Jozic decide di portare sei 2004 a giocare nell’Under 17 con i 2003: tra questi 2004 ci sono Pieraccini, Francesconi e Mandrelli (ora al Forlì). La difesa che schiera Masolini è una delle migliori viste a Cesena nelle giovanili: Pieraccini e Mandrelli terzini, Onofri e Lepri centrali, con Francesconi a centrocampo e i gemelli Shpendi in attacco. Il Covid impedirà a questa squadra di vincere uno scudetto Under 17 sicuro. Nel gennaio 2020, quando si torna a giocare, Onofri sale in Primavera insieme a Francesconi, Rossi (ora al Monopoli), Berti e Pieraccini. Ma in Primavera non avrà fortuna. In un anno e mezzo Ceccarelli gli concederà appena 5 spezzoni per 63 minuti, preferendogli non solo Lepri e Pieraccini ma anche Ferretti (ora in Eccellenza al Medicina) ed Elefante (svincolato dopo l’esperienza all’Imolese). Nell’estate 2022, la scelta del Cesena di lasciarlo a casa: una decisione che non ha abbattuto Onofri, ma anzi lo ha fortificato, facendolo risalire dall’Eccellenza fino alla Serie B.

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