LIVORNO-RAVENNA 1-1
LIVORNO (4-3-1-2): Seghetti; Gentile (1’ st Mawete), Monaco (1’ st Baldi), Noce, Haveri; Biondi, Hamlili, Marchesi (25’ st Panaioli); Peralta (15’ st Bonassi); Di Carmine, Dionisi (41’ st Cioffi). In panchina: Ciobanu; Nwachukwu, Malva, Ghezzi, Calvosa, Panattoni, Antoni, Marinari. Allenatore: Roberto Venturato.
RAVENNA (3-5-2): Anacoura; Scaringi (15’ st Corsinelli), Esposito, Bianconi; Donati, Tenkorang, Lonardi (15’ st Di Marco), Rossetti, Rrapaj (15’ st Falbo); Zagre (17’ st Okaka), Spini. In panchina: Stagni, Borra; Calandrini, Ilari, Raimondo, Castellacci, Sermenghi, Karim, Da Pozzo, Menegazzo. Allenatore: Marco Marchionni.
ARBITRO: Luongo di Frattamaggiore.
RETE: 23’ pt Gentile, 36’ st Spini (rig.).
AMMONITI: Gentile, Bianconi, Lonardi e Hamlili
NOTE: Spettatori 4.000 circa. Angoli 5-3 per il Ravenna
Un rigore realizzato da Spini all’81’ e concesso per uno sgambetto di Panaioli su Di Marco permette al Ravenna di evitare la terza sconfitta stagionale e di conquistare a Livorno il primo pareggio del campionato. I giallorossi scivolano dalla vetta, ma evitano di perdere e allungano la striscia positiva. Partita ben interpretata dai giallorossi, che al 20’ vanno in gol con Tenkorang. La revisione video, però, evidenzia come l’azione sia nata da un fallo netto commesso da Scaringi su Di Carmine sulla trequarti difensiva del Ravenna: gol annullato e punizione per il Livorno che Hamlili calcia in area scatenando un flipper, con colpo di testa di Gentile che batte un incerto Anacoura. Dal vantaggio allo svantaggio in una manciata di secondi. Il Ravenna vive una seconda parte di primo tempo negativa, ma il Livorno non sa approfittarne. Allo scadere, Marchionni si gioca una card chiedendo rigore per tocco di Monaco su Spini. Se tocco c’è, è fuori area quindi si riparte da un fallo laterale. Ripresa e il Ravenna inizia a spingere forte, senza però riuscire a pungere se non con un sinistro di Spini che scheggia il palo. Il Livorno ne ha sempre meno e inizia l’assedio giallorosso, con Okaka che da due passi “schianta” la traversa. La palla rimbalza in area e arriva a Di Marco, che sembra perdere il possesso e poi cade, toccato da Panaioli. Luongo fischia il rigore, che conferma nonostante la card di Venturato. Spini trasforma di potenza e ora il Ravenna preme forte alla ricerca della vittoria. Di lì alla fine creerà 2/3 occasioni ma soprattutto ringrazierà Biondi, che al 92’, a porta vuota da due metri alza di testa il pallone del possibile 2-1 del Livorno.