Ravenna, tiri Mancini per coltivare il sogno del salto in Serie C

C’è voluto un colpo....Mancini per sradicare lo 0-0 che stava gravando pericolosamente sulla testa del Ravenna domenica scorsa al Benelli. Il giovane esterno di origine belga, dirottato da Gadda a sinistra vista la squalifica di Marino, dopo aver creato l’occasione più significativa del primo tempo esibendosi in una bella girata terminata di poco a lato, è andato infatti a prendersi sulla linea di fondo la palla che ha provocato poi il decisivo fallo da rigore, sullo stesso Mancini.

Ricordi giovanili

Il dopo partita è stato quindi ricco di elogi per Mancini, anche relativamente alla nuova posizione in campo. Nuova per il Ravenna, ma non in assoluto: «In fascia - spiega infatti Mancini - mi trovo forse meglio a sinistra, penso di avere fatto una buona partita e ho preso la palla subendo poi il fallo perché Nisi mi ha tirato da dietro. Abbiamo sofferto un po’ alla fine però la vittoria è stata meritata e adesso pensiamo già al Mezzolara. In settimana sono stato provato a sinistra perché nel settore giovanile giocavo lì, è andata bene anche perché fisicamente mi sento a posto».

Rotta su Budrio

Il pensiero del Ravenna e dei tanti tifosi è ora concentrato sulla gara di giovedì a Budrio, dove il Mezzolara inaugurerà il nuovo terreno sintetico: «Sarà un’altra partita difficile giovedì, una sorta di altra finale da affrontare. Il Ravenna lo farà come sempre, quindi dimostrando di essere una squadra vera determinata a raggiungere il risultato voluto».

Infine è stata ridotta da 5 a 4 giornate la squalifica al portiere Rossi mentre i ricorsi su Rrapaj e Marino saranno esaminati la settimana prossima.

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