Ravenna, scende in campo Cipriani: «Questa finale vale tantissimo»

A pochi giorni dalla finale play-off, che a differenza di quelle giocate nel recente passato questa volta potrebbe anche risultare molto importante ai fini del ritorno del Ravenna tra i professionisti, la società giallorossa scende in campo. Con la passione e i propositi che finora, oltre all’indubbio sforzo economico e alla capacità di coinvolgere il territorio e la tifoseria, l’ha sicuramente contraddistinta.
Una finale che vale
Il presidente Ignazio Cipriani, primo tifoso in tutti i sensi, attende con impazienza il match di domenica sera contro il Tau Altopascio: «Siamo arrivati al momento più importante della stagione. La squadra ha fatto un percorso solido e ora ci giochiamo una finale che vale tantissimo. Mi aspetto uno stadio pieno, perché il supporto del nostro pubblico può fare davvero la differenza. Vogliamo vivere questa sfida tutti insieme, fino in fondo. L’impegno della società non dipende da un singolo risultato, ma è chiaro che vincere la finale dei play-off avrebbe un valore enorme. Da un lato coronerebbe un percorso di crescita sportiva e organizzativa iniziato mesi fa, dall’altro ci permetterebbe di presentarci nella posizione migliore in caso di ripescaggio in Serie C. È una gara che può davvero segnare un passaggio decisivo per il futuro del Ravenna, e ci stiamo preparando con il massimo della determinazione». Poche parole, ma chiare e ricche di significato.
Ristrutturazione del Benelli
Oltre a Cipriani, anche il direttore generale Paolo Scocco ieri ha voluto tracciare un bilancio dell’annata per poi proiettarsi nel futuro: «Siamo molto soddisfatti del percorso fatto. È stata una stagione di consolidamento, nella quale abbiamo posto basi solide e ritrovato entusiasmo dentro e fuori dal campo. Non abbiamo vinto il campionato, ma chiudere il girone al 2° posto e conquistare la Coppa Italia di Serie D rappresenta un risultato importante, che certifica la crescita del club sotto ogni profilo. Avere riportato un trofeo in città dopo 68 anni, avendo portato più di 800 ravennati al seguito, è stato incredibile e potrebbe essere decisivo in chiave futura. Ora ci manca l’ultimo passo: la vittoria dei play-off, che, oltre a chiudere in bellezza, ci garantirebbe il 1° posto nella graduatoria per un eventuale ripescaggio tra i professionisti».
A proposito dei progetti societari futuri, Scocco dice: «La pianificazione è già in fase avanzata e riguarda diversi aspetti strategici. Insieme all’amministrazione comunale stiamo portando avanti i progetti di ristrutturazione del Benelli, che prenderanno il via al termine della stagione e proseguiranno anche nel corso della prossima. Gli interventi previsti si concentreranno sulle tribune oggi non accessibili per rinnovarne la struttura e ampliare la capienza dello stadio; la valorizzazione della tribuna centrale coperta, con la realizzazione di skybox e di nuovi spazi per stampa e comunicazione. Particolare attenzione sarà riservata all’accessibilità, con la creazione di aree riservate alle persone con disabilità in tribuna coperta e il miglioramento dell’accessibilità anche nei distinti scoperti. I lavori coinvolgeranno anche gli spogliatoi, con una ristrutturazione completa, e il campo, con il rifacimento del manto erboso. Parallelamente, stiamo lavorando con grande impegno anche sul fronte delle strutture di allenamento. L’obiettivo è dotarci quanto prima di un nuovo centro sportivo per il settore giovanile in città, che rappresenti un punto di riferimento per la crescita dei nostri ragazzi. Continueremo anche con i miglioramenti al centro sportivo di Fosso Ghiaia e alla Darsena. Inoltre, abbiamo previsto interventi significativi al centro sportivo di Glorie, che è dedicato alla prima squadra, con l’obiettivo di innalzare ulteriormente il livello delle strutture e mettere i nostri giocatori nelle migliori condizioni possibili per lavorare quotidianamente».