Ravenna, riammissione e ripescaggio: tutto quello che c’è da sapere

Il Consiglio Federale di lunedì ha stabilito che sarà l’Inter Under 23 la prima squadra ad essere ripescata in caso di bocciatura della domanda di iscrizione di una squadra di Serie C. Subito dietro c’è il Ravenna (migliore tra le seconde di Serie D grazie alla vittoria della Coppa Italia). In questa fase dell’anno ciò che bisogna evitare è fare confusione tra ripescaggio, ciò per cui “concorre” il Ravenna, e riammissione (possono ottenerla solo 6 squadre retrocesse dalla Serie C: Pro Patria, Caldiero Terme, Sestri Levante, Legnago. Messina e Union Clodiense in questo preciso ordine).
Per questo è doveroso sapere quand’è che si libera un posto per la riammissione e quando per il ripescaggio. La Lucchese è stata dichiarata fallita e se all’asta in programma la prossima settimana, come pare ormai chiaro, non si dovesse presentare nessun offerente disposto a coprire i debiti (4 milioni e mezzo sull’unghia più altri due entro un paio di giorni, necessari per saldare tutti gli stipendi, tutti i contributi e per produrre una fideiussione da 700mila euro), non verrà depositata nessuna richiesta di iscrizione alla Serie C. In questo caso, si procederà ad una riammissione: si riapriranno quindi le porte della terza serie alla migliore delle retrocesse, la Pro Patria.
Se invece una società, iscrittasi entro il 6 giugno, risultasse, dopo le valutazioni della Covisoc e i vari processi sportivi, non idonea, al suo posto salirà in Serie C (previo pagamento di fideiussione e iscrizione per 950mila euro) una squadra in graduatoria ripescaggi. Essendo il Ravenna al 2° posto, è necessario che due delle squadre che il 6 giugno depositeranno l’iscrizione risultino in seguito non in regola con la documentazione.