Ravenna, ora dimostra di non soffrire di vertigini

Benelli al limite del sold out per il Ravenna ancora capolista e l’arrivo di un avversario di nome e blasone come la Ternana, che dopo aver steccato le prime due gare di campionato è in serie positiva con tre vittorie e un pari nelle ultime quattro partite disputate. In città euforia ed entusiasmo sono a mille, al Ravenna si chiede di confermare di non esserne stato contagiato come ha dimostrato nel finale di Carpi, quando raggiunto dagli emiliani, anziché lucrare un pareggio non certo disprezzabile ha cercato di vincere e c’è riuscito, grazie a Luciani. Oggi è comunque possibile che il bomber ex Messina possa partire ancora dalla panchina, perché Spini non si può discutere e Motti, che ha usufruito di 70 minuti di riposo martedì sera dopo avere tirato la carretta fino a quel momento, si è ricaricato a dovere.

Maturità e continuità

Contro un avversario tutt’altro che banale, quindi, il Ravenna deve cercare di confermare due aspetti: la maturità mostrata soprattutto nelle ultime tre gare, in due delle quali ha rimontato lo svantaggio iniziale dimostrando carattere e consapevolezza, e quella continuità di risultati che la tonnellata di esperienza del vicepresidente Braida ha chiesto fin dall’inizio del campionato per consolidare la nuova categoria. Marchionni ha a disposizione armi sia tecniche che tattiche per continuare la striscia positiva, ma è naturale che la dolorosa e lunga assenza di Di Marco priva la mediana di quel carattere di imprevedibilità che gli altri centrocampisti, a parte ovviamente l’incredibile capocannoniere Tenkorang, non posseggono. Schierare assieme Lonardi e Rossetti come a Carpi offre quadratura totale al reparto, in alternativa si può lasciare inizialmente fuori uno dei due metronomi per accentrare Rrapaj ed inserire Falbo, in modo di avere a sinistra un uomo di gamba e spinta. Opzioni interessanti, come si vede, come quella di schierare l’indispensabile Donati dietro con il rientro di Corsinelli.

Bel momento

Marco Marchionni fotografa così il match: «E’ stato importante aver vinto a Carpi e dato così continuità ai nostri risultati, il primo tempo è stato giocato da squadra vera e nel secondo abbiamo cercato la vittoria dopo il loro pareggio. Adesso arriva la Ternana, che è una squadra molto forte, ha iniziato male il campionato però ora sta molto bene. Noi però siamo in un bel momento e stiamo dimostrando di poter gestire tutte le partite. Bello stare in testa, ma è presto e adesso serve soprattutto mantenere concentrazione e consapevolezza nelle nostre possibilità. Comunque c’è stata una reazione importante a Carpi, quando avevo cambiato poi molti giocatori rispetto alla partita precedente. Del resto, chiunque vada in campo puntualmente dimostra di essere molto competitivo».

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