Ravenna, Cipriani sogna in grande e alza la Champions

In attesa di capire se il Ravenna, club di cui è presidente e proprietario al 50 per cento, riuscirà ad essere ripescato in Serie C, Ignazio Cipriani pensa in grande e sabato sera era sul prato dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera dove ha avuto anche il privilegio di alzare la Champions League. Questo grazie all’amicizia che lega Cipriani e anche un altro socio del club giallorosso come l’imprenditore Lorenzo Tonetti, che un tempo era il proprietario di Giannino (il ristorante milanese in cui Galliani e Braida erano di casa ai tempi del Milan di Berlusconi) e ora ha Fruttini, due boutique di alta pasticceria nel cuore di Parigi. Cipriani e Tonetti erano ospiti dello sceicco Nasser Al-Khelaïfi, proprietario del Psg, che ha posato al loro fianco.

Come eravamo

Due giorni dopo aver camminato sul prato dell’Allianz Arena, questa sera Ignazio Cipriani correrà sull’erba dello stadio Bruno Benelli. Alle ore 20 è infatti in programma “La partita del cuore”. Oltre allo scopo benefico (ingresso a 5 euro, incasso devoluto a Advs), la partita sarà l’occasione per fare un bel tuffo nel passato.

Assieme alle squadre della società attuale, in cui scenderanno in campo Cipriani e Davide Mandorlini, e quella dei tifosi giallorossi ci sarà infatti una rappresentanza del miglior Ravenna di tutti i tempi, con i vari D’Aloisio, Pregnolato, Schwoch e Zauli allenati da Andrea Mandorlini, che nella mitica stagione 1996-1997 era il vice di Walter Alfredo Novellino. Ci saranno anche Atzori, Chomakov, Giorgetti e Innocenti. Si giocheranno tre mini partite da 45 minuti l’una e, oltre a tenere vivo il ricordo del passato, sarà un augurio per un futuro roseo che la nuova proprietà vuole regalare alla città di Ravenna.

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