Poker di vittorie: il Ravenna in passato è sempre salito

A Carpi c’era un parterre de roi e assolutamente inedito, che alla fine ha celebrato la quarta vittoria consecutiva del Ravenna, ancora capolista assieme all’Arezzo. Per la prima volta da quando il nipote Ignazio ha rilevato la società (unitamente al gruppo Black Duck), allo stadio c’era Arrigo Cipriani, classe 1932, figlio di quel Giuseppe che fondando l’Harry’s bar diede il via alla dinastia veronese poi sviluppatasi a Venezia. Arrigo era accompagnato dai due nipoti, Ignazio e il fratello minore Maggio.

Quattro vittorie e... promozione

In quattro occasioni tra i professionisti il Ravenna ha centrato (almeno) 4 vittorie consecutive. E sempre è stato promosso. Si parte negli anni d’oro di Daniele Corvetta: nel 1991-’92 in C2, con Delneri allenatore, dal 20 ottobre al 24 novembre il Ravenna ne mette in fila cinque: 2-1 al Tempio, 2-0 in casa della Virescit, 5-4 al Fiorenzuola, 1-0 al Lecco e 2-0 ad Olbia. Anche nel campionato di C1 successivo, chiuso con la promozione in Serie B con Guidolin allenatore, le vittorie consecutive furono 5: 4-0 allo Spezia il 24 gennaio 1993, 1-0 in casa del Chievo, 1-0 al Siena, 4-1 sul campo del Leffe e infine 6-0 alla Vis Pesaro il 21 febbraio, risultato a cui fece seguito il pari per 2-2 ad Alessandria. Nel 1995-’96, campionato terminato con un’altra promozione in B con l’indimenticato Rumignani in panchina, il Ravenna vinse 4 gare consecutive tra il 18 febbraio e il 10 marzo: 1-0 a Fiorenzuola con zampata all’ultimo minuto di Schwoch, 3-1 al Monza, 2-1 a Carpi proprio come martedì e infine 2-1 al Brescello, con gol decisivo di Vittorio Mero. Arriviamo a un’altra promozione, quella del 2006-2007 dalla Prima Divisione alla B con in panchina il vulcanico Dino Pagliari. Cinque le vittorie consecutive tra il 22 ottobre e il 19 novembre: quattro per 2-1 (contro Salernitana, Cavese e Sambenedettese al Benelli e a Giulianova) e una per 1-0 a Terni grazie a Vincenzo Chianese. Nella stessa stagione c’è anche un filotto di 4 vittorie, dal 25 febbraio al 23 marzo: 2-1 sul Manfredonia, 1-0 a Salerno, 3-1 sul Giulianova e 1-0 sulla Ternana. Si sono invece fermate a tre vittorie le serie del 2007-2008 con Atzori in panchina e quella del 2018-2019 con Foschi allenatore.

Ora è prematuro pensare a ripetere la seconda promozione consecutiva come nell’anno di Guidolin, ma la realtà attuale dice che la società si è mossa bene e con generosità sul mercato e che Marchionni ha trovato la chiave giusta per far rendere al meglio la competitiva rosa, senza disdegnare il turnover e i cambi di modulo in corsa.

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