Molto più di una matricola: il Ravenna non si pone limiti

All’inizio della stagione nessuno ha volato troppo in alto a Ravenna, anche se l’ambizione della società, molto attiva sul mercato, era chiara, al punto che l’obiettivo dichiarato non era la salvezza quanto il consolidamento della categoria. Detto ciò, se l’obiettivo minimo fosse stato una tranquilla salvezza, beh, numeri alla mano, il Ravenna di Marchionni sarebbe già prossimo al traguardo. La classifica recita 30 punti in 12 partite, terzo punteggio in tutta la Serie C dopo Vicenza e Arezzo, frutto di 10 vittorie e due sconfitte. I giallorossi non hanno mai pareggiato e sono gli unici del Girone B, mentre tra le 60 squadre di C solo il Siracusa non ha acceso il segno X. I siciliani, però, non hanno 30 punti ma solo 6 (due vittorie e dieci ko). Tornando alla quota salvezza, nello scorso campionato ad arrivare sestultimo (ultima posizione prima dei play-out) fu l’Ascoli, visto in ben altra edizione domenica al Benelli, che totalizzò 40 punti in tutta la stagione 2024-2025. Dopo 12 giornate, a meno di un terzo del cammino, il Ravenna ha già messo da parte due terzi del bottino che serve per salvarsi.

Fattore Okaka

Stefano Okaka è stata la scommessa estiva. Sembrata ai più azzardata visto che si doveva rimettere in pista quello che tre mesi fa era un ex giocatore, dal grande passato ma ormai fermo da due anni. Ecco, la scommessa inizia a dare copiosi frutti: nelle ultime tre partite (Pianese e Arezzo in campionato, Rimini in Coppa) Okaka ha giocato in totale 88 minuti più recuperi, mettendo a segno 4 gol e firmando tre vittorie. Oltre alla doppietta al Rimini, spiccano la rete dello 0-1 alla Pianese al 96’ e l’1-0 all’Ascoli all’88’ che hanno portato 4 punti al Ravenna. In questa stagione il Ravenna aveva segnato altre due reti in zona Cesarini: quelle non decisive di Mandorlini al Bra (3-1) e di Motti su rigore in casa della Juve Next Gen (2-4). Prima delle due di Okaka, il gol-vittoria più “tardivo” era quello di Tenkorang al 76’ dell’1-2 sul campo del Guidonia. Stante anche la pubalgia di Motti, che potrebbe tornare a fine mese, Okaka sta contribuendo in modo fondamentale alle fortune del Ravenna, forse in anticipo rispetto alle previsioni.

La parola alla difesa

Le buone notizie per il Ravenna arrivano anche dalla difesa: non avendo subìto gol nelle ultime due gare è risalita all’8° posto delle squadre meno battute del girone, 3a invece in attacco dietro Arezzo e Ascoli. L’assetto con Scaringi nei tre dietro e Donati esterno ha dato buoni frutti mentre domenica Anacoura è stato decisivo, ripagando la fiducia di società e staff.

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