In casa Ravenna la sola nota lieta è la conquista dei tre punti anche se la prestazione della squadra è stata molto al di sotto di quella mostrata a Prato. Il tecnico Marco Marchionni non si nasconde ammettendo il passo indietro: «In effetti abbiamo subito concesso una palla-gol poi ci siamo allungati non riuscendo quasi mai ad accorciare il campo mentre la Sammaurese invece con i lanci dietro la nostra linea difensiva ci ha messo in difficoltà».
Dopo questa ammissione però Marchionni trova anche le attenuanti alla prova sottotono: «Diciamo che siamo stati anche fortunati, però dopo 15 partite giocate in un certo modo riuscire a vincere anche queste gare ci rende contenti. È vero che non siamo stati brillanti come a Prato però non sempre è possibile offrire quel tipo di prestazione».
Alla domanda su che cosa abbia determinato la prestazione non all’altezza delle aspettative Marchionni la spiega puntando il dito su un generale calo mentale: «La dimostrazione è stata che anche chi è subentrato ha fatto fatica e così non siamo stati quel tipo di squadra che di solito si mostra corta ed aggressiva».
Riguardo al contestato finale da parte ospite, ecco il suo pensiero: «Abbiamo sofferto più per demeriti nostri ed evidentemente non c’eravamo con la testa tanto che in entrambe le occasioni siamo arrivati in ritardo e questo non deve più succedere però alla fine quello che conta sono i tre punti che ci fanno proseguire dritti per la nostra strada».