Mandorlini: “Il mercato del Ravenna? Avevamo le idee chiare e le scelte sono state mirate”
Davide Mandorlini, come giudica i suoi primi passi da direttore sportivo dopo la sua bella carriera da calciatore?
«Sono contento dell’inizio della nuova esperienza ma aspetto la fine della stagione per giudizio. Posso comunque già esprimere tutta la mia soddisfazione per il ritrovato, grande entusiasmo, non solo degli Ultras ma di tutta la città».
La nuova proprietà ha dimostrato entusiasmo e attaccamento alla squadra. Sorpreso dalla grande partecipazione di un personaggio come Ariedo Braida?
«Tutto il progetto di Ignazio Cipriani parte dall’amore per la città di Ravenna. Lui è un grande amante del calcio e della sua città. Quanto a Braida, è mosso da una grande passione per il calcio, ha accettato la sfida di creare qualcosa di importante. Il suo pensiero di costruire una mentalità nuova in un ambiente come Ravenna evidentemente lo stimola, ha il fuoco dentro che ancora arde e ci mette un’esperienza che non si può comprare unita a una grande dose di umiltà, nonostante i risultati eccezionali che ha raggiunto».
Quale tra i tanti colpi di mercato è stato più difficile e importante da raggiungere?
«Alcune trattative sono state lunghe e difficili ma avevamo le idee chiare dall’inizio. Abbiamo fatto scelte mirate con giocatori di categoria superiore ma animati da desiderio di riscatto oppure di nuovi stimoli e traguardi».
Antonioli è un tecnico esperto e capace, la società può avergli creato qualche problema di gestione di una super rosa?
«Sicuramente quando ci sono tanti giocatori bravi tutti vogliono giocare, da ex giocatore posso dire che solo quando smetti ti accorgi che l’importante è farsi trovare sempre pronti. Anche perché la stagione è lunga e tra squalifiche e contrattempi ci sarà bisogno davvero di tutti».
L’obiettivo stagionale è chiaro. Quali saranno gli ostacoli principali?
«Penso che la carta dica che Piacenza, Pistoiese e Forlì siano le avversarie più pericolose, però qualche squadra rodata come Cittadella Vis Modena e Lentigione possono avere pretese di disputare una buona stagione. Dovremo farci trovare pronti perché tutti contro il Ravenna vorranno dare il massimo».