Il Ravenna vuole divertirsi anche lontano dal Benelli

Seconda trasferta stagionale per il Ravenna e sulla carta si alza il livello della difficoltà, anche se nel viaggio di Forlì i giallorossi sono stati comunque sconfitti. Il Guidonia, infatti, è stata la neopromossa più brillante delle prime tre giornate, perché al di là della classifica inficiata dalla sconfitta interna con il Pineto la squadra di Ginestra ha giocato meglio del Perugia nello 0-0 iniziale, mentre sette giorni fa a Livorno ha vinto oltre il minimo scarto finale.
Ritocchi in vista?
Il Ravenna arriva a Latina confortato dalle due vittorie al Benelli ma anche sul chi va là per le reti subìte finora, causate soprattutto da distrazioni episodiche. Marchionni è partito per il Lazio con un paio di dubbi, legati all’assenza dell’infortunato Corsinelli. Due sono le soluzioni possibili: avanzare Donati nella linea mediana inserendo Scaringi in difesa, oppure lasciare dietro l’ex Monza con Da Pozzo a destra in mezzo. Ci sono poi Lonardi e Rossetti per una maglia, sempre che sia in campo dall’inizio Tenkorang, vittima di un leggero contrattempo in settimana. Si chiedono gol in particolare a Motti e Spini, quest’ultimo oggi si troverà di fronte quasi mezzo Trapani della passata stagione, però in tema di attaccanti è fondamentale l’inserimento di Pierluca Luciani finalmente tra i convocati. Difficile, ma non impossibile, vederlo in campo con un minutaggio comunque minimo.
A che punto siamo
Nella conferenza stampa che ha anticipato la partenza della squadra, avvenuta sul fiammante e nuovo pullman personalizzato, Marco Marchionni ha presentato cosi il delicato match odierno. «Dispiace per gli assenti, anche perché durante la settimana è sempre augurabile poter lavorare al completo al di là della partita di campionato da giocare. Col Guidonia sarà una gara impegnativa e molto difficile, finora loro hanno fatto quattro partite, compresa quella di Coppa Italia, che hanno dimostrato tutto il loro valore. Sarà un’occasione nella quale capiremo anche a che punto siamo arrivati. Anche lontano dal Benelli dobbiamo dimostrare quello che possiamo valere, fermo restando che comunque a Forli l’atteggiamento è stato quello giusto e alla fine hanno deciso gli episodi. In generale poi dico che in questo momento vedo il quadro complessivo di un campionato assolutamente equilibrato dove tutte le squadre possono dire la loro».
A proposito poi dei quattro gol subìti finora, il tecnico laziale si è espresso così. «Non c’è un problema difensivo ma soprattutto di attenzione, ad esempio domenica scorsa abbiamo preso gol dopo un calcio d’angolo a nostro favore. Bisogna lavorare su tutti gli aspetti e assimilare il concetto che le partite non sono mai finite fino al triplice fischio».
Abbonamenti
La campagna abbonamenti chiude con la cifra record di 2735 tessere, primato assoluto per la società giallorossa, anche se rapportato ai tempi gloriosi della serie B e di Corvetta.