Sul Ravenna che veleggia sempre molto in alto nella classifica del girone B, su vette poco immaginate ad inizio stagione, vigila la saggezza assoluta di Ariedo Braida. Il vicepresidente giallorosso, già direttore sportivo di top club europei e adesso coinvolto in modo imprevedibile e totale nella nuova avventura con il Ravenna, non manca mai alle partite e allo stesso tempo dispensa consigli e istruzioni preziose a tutte le componenti della società. Non fanno ovviamente eccezione i calciatori, che quasi ripetendo i concetti cardine di quello che è una specie di mantra che arriva da Braida ripetono sempre all’unisono che la classifica al momento conta il giusto e che bisogna sempre volare bassi.
Il Ravenna non si pone limiti. Braida: “Il mercato? Non ci faremo trovare impreparati”
Complimenti
Dopo la partita con l’Ascoli, Braida ha dispensato complimenti ma anche consigli per il futuro a squadra e staff tecnico, analizzando con la consueta, equilibrata analisi la gara di domenica scorsa: «Siamo stati complessivamente bravi a fare una partita attenta dall’inizio alla fine e mostrando un buon assetto difensivo, tanto che il nostro allenatore ha meritato i complimenti. Il Ravenna è riuscito a giocare di squadra per tutta la partita, poi alla fine è arrivato il gol perché Okaka adesso sembra davvero toccato dalla grazia e la cosa ci fa piacere visto che abbiamo puntato anche su di lui quando si era ritirato da due anni o giù di lì, dandogli fiducia e riscuotendone adesso i frutti. E’ vero che sullo 0-0 l’Ascoli ha avuto alcune occasioni importanti, ma era inevitabile perché a calcio giocano anche gli altri e tra l’altro i bianconeri sono una buonissima squadra che ha ambizioni legittime di promozione».
Attenti sul mercato
Alla luce dell’andamento eccellente della squadra e della generosità e passione evidenziate a più riprese dalla proprietà, nella tifoseria sempre più numerosa e molto più giovane rispetto al passato si comincia a parlare delle prossime trattative di gennaio. Un uomo mercato di lusso come Braida non si tira indietro, a questo proposito: «Adesso l’aspetto fondamentale che ho ripetuto anche alla squadra è che dobbiamo solo andare avanti con umiltà e con il massimo impegno nel lavoro di tutti i giorni per restare competitivi il più possibile, il calcio è sempre imprevedibile a tutti i livelli e non è possibile pianificare il futuro. Sul prossimo mercato comunque posso dire che non ci faremo trovare impreparati se sarà il caso di ritoccare qualcosa e cercare di apportare miglioramenti alla rosa».
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