Il Ravenna ha le idee chiarissime nel caso arrivasse il ripescaggio

Dopo la notizia che Massimo Cellino avrebbe iscritto il Brescia al prossimo campionato di serie C, ma essendo fuori tempo per vari motivi economici verrà ricollocato in Eccellenza, pur aspettando l’ufficializzazione della Figc, a Ravenna è scattato il piano B.
Un piano che in verità vale per la Serie C e che non è mai stato veramente accantonato da una dirigenza che ha sempre mantenuto la speranza, essendosi evidentemente mossa nel modo giusto.
Se tutto verrà ufficializzato nei prossimi giorni ci saranno certamente le lamentele del Caldiero, che sarebbe stato riammesso se il Brescia non fosse stato iscritto, e del patron della Feralpi al quale una fusione faceva gola per l’indotto di tifosi e quindi economico.
Sotto accusa, si fa per dire, i buoni rapporti tra Cellino e Ariedo Braida, ma va comunque detto che se ripescaggio sarà, il Ravenna non dovrà scusarsi proprio con nessuno, anzi. Vista la superiorità del Forlì, infatti, la squadra di Marchionni ha fatto il massimo possibile vincendo Coppa Italia e play-off, se poi tra la dozzina di società date in difficoltà solo la Spal e ora il Brescia non si sono iscritte in modo regolare, non è certo colpa di una gruppo serio, ambizioso e generoso che ha fatto e farà il massimo per riportare in alto i colori giallorossi. E comunque iscrivendo il Brescia, Cellino manterrebbe nome, maglia e matricola della Leonessa, cose fondamentali nell’ottica della futura cessione auspicata dalla tifoseria lombarda.
Il piano B
Detto questo, è quindi scattato il piano B, già portato avanti concretamente e in silenzio da Davide Mandorlini con la conferma di Marchionni, ufficiale giovedì ma sicura da tempo, l’acquisto di Matteo Motti e alcune conferme di giocatori, non del tutto legate alla categoria. Ad esempio i vari Esposito, Ilari, Agnelli, D’Orsi e forse gli stessi Rossetti e Biagi avevano già un accordo di massima ed è ovvio a questo punto che soprattutto il totem della difesa avrà meno tentazioni per salire in C con un’altra maglia. Con il ripescaggio cadrebbe invece l’interesse ventilato da radiomercato per Lombardo, centrocampista del Tau.
Nodo Onofri e arrivi
Diverso il discorso per il miglior under in assoluto dello scorso campionato, almeno a quanto dice Angelo Rea, procuratore di Matteo Onofri. «Il ragazzo aveva altri due anni di contratto in caso di promozione diretta, ora le cose cambiano anche se il Ravenna sarà ripescato ufficialmente. Ci sono già due richieste per Onofri dalla B (una del Frosinone, ndr) e almeno una decina dalla C. Ci siederemo a un tavolo col Ravenna per parlarne».
La società giallorossa comunque resta positiva, anche perché con Onofri ed Esposito due terzi del trittico difensivo di Marchionni sarebbero garantiti a buon livello. Per quanto riguarda gli altri reparti, in C arriverebbero un portiere di categoria (non Venturi, andato ad Arezzo) e non è da escludere a priori la permanenza di Fresia. Ci saranno certamente novità in avanti, dove insieme a Motti arriverà un nome pesante. Potrebbe restare per crescere Zagrè, difficilmente però da presentare titolare in una C discretamente ambiziosa come si pensa voglia disputare la proprietà Cipriani. La pentola comunque è da tempo in ebollizione, quando la C sarà ufficiale arriverà il tempo per buttare la pasta.
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