Il Ravenna aspetta la risposta di Viola

L’appetito vien mangiando è un motto davvero dilagante in ogni contesto, compreso quello sportivo. Ed è un motto che si addice perfettamente all’attuale, sorprendente momento del calcio ravennate, che si ritrova al comando del girone B e giustamente vorrebbe provare a restare molto in alto il più possibile. Detto questo, però, bisogna anche aggiungere che già il 4 luglio 2024, data ufficiale del suo insediamento, la nuova proprietà ha subito dimostrato di avere grande appetito a proposito delle sorti future del Ravenna Fc. Di conseguenza, il morale della tifoseria viaggia a mille all’ora e quasi ogni giorno per strada e nei bar si parla di possibili arrivi nella rosa di Marchionni di nomi eccellenti, alcuni dei quali ovviamente fantasiosi. Non è così per quanto riguarda Nicolas Viola, ma il discorso va necessariamente approfondito.

Tre aspetti

Viola, con cui il Ravenna si è già sentito un paio di volte, si è preso una settimana di tempo per decidere se accettare l’offerta del club giallorosso. Il fantasioso centrocampista ex, tra le altre, di Reggina e Cagliari, arrivato a 36 anni di età e svincolato non ha mai giocato nel corso della sua lunga e gloriosa carriera in serie C. E questo è il primo aspetto da chiarire, perchè Viola sta riflettendo se scendere di categoria per la prima volta oppure accettare le offerte che gli sono arrivate dalla serie B. Se il dubbio verrà risolto positivamente, bisognerà trovare l’accordo economico tra le parti, perchè è certo che il Ravenna ha avanzato una proposta di altissimo livello per la serie C ma è anche assodato che a Cagliari, fino allo scorso giugno, Viola percepiva un ingaggio da serie A e quindi dovrebbe accettare comunque una riduzione. Infine, ad autunno avanzato il centrocampista calabro dovrebbe spostare la famiglia di molti chilometri, oppure trasferirsi da solo a 600 chilometri da casa. Tra i tanti dubbi, questo dovrebbe essere quello forse più facilmente risolvibile. Ad ogni modo, il dado è tratto per il Ravenna, che adesso deve concentrarsi solo sulla trasferta per tanti aspetti imprevedibile di Livorno. Poi si aspetterà la risposta di Viola.

Da outsider a rivelazione

Undici vittorie su tredici partite di campionato e due turni di Coppa Italia già superati in scioltezza. Il Ravenna ormai è sulla bocca di tutti gli addetti ai lavori e sulla squadra della proprietà Cipriani-Black Duck si sono accesi potenti riflettori. La società vanta serietà certificata e ambizioni che un anno e mezzo fa potevano sembrare “boutade” da fantacalcio e che invece adesso hanno il sapore di dichiarazioni di pura e reale ambizione. Il rovescio della medaglia è che ora tutti gli avversari vorranno esibire lo scalpo giallorosso come un trofeo e moltiplicheranno le forze per fermare la squadra di un Marchionni, che di qui in avanti dovrà più che mai contare sulla solidità e la coesione di un gruppo ben predisposto a restare con i piedi per terra.

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