Gli applausi di Marchionni alla capolista Ravenna: “Che reazione dopo l’1-1”

E sono sei. Il Ravenna stabilisce il record assoluto di vittorie consecutive tra i professionisti, passando sul campo della Juventus Next Gen al termine di una gara abbastanza schizofrenica.

Marchionni pensa al futuro

Decisamente soddisfatto per la settima vittoria di questo campionato il tecnico Marco Marchionni, che resterà nella storia giallorossa in quanto detentore di una striscia di vittorie senza precedenti. Ha fatto meglio di Delneri (che vinse la C2 nel 1991-1992), di Guidolin (che firmò la prima promozione in B nel 1992-1993), di Rumignani e Pagliari, tecnici delle altre due salite tra i cadetti: «Non è stato facile nel primo tempo fronteggiare una squadra di talento come la Juve Next Gen, però ci siamo riusciti bene. Siamo invece andati un po’ in difficoltà all’inizio della ripresa. ma è stata importante la reazione dopo il loro pareggio. Alla fine, però, abbiamo incassato due gol e quindi dovremo lavorarci ancora, però quando si guardano i numeri e le cose non riuscite bene, bisogna sempre considerare anche la forza dell’avversario».

A proposito della classifica. Marchionni dice: «Adesso ci aspetta un mese tosto con Sambenedettese, Arezzo, Pianese ed Ascoli una dopo l’altro. Vedremo strada facendo se riusciremo a restare ancora in alto. Nel caso, potremmo aggiornare i nostri obiettivi stagionali. Adesso però è presto».

Braida e la battaglia

Presente come sempre al completo lo stato maggiore del Ravenna, capeggiato dal presidente Ignazio Cipriani. Al cui fianco c’era Ariedo Braida, che commenta così: «Ogni partita è una battaglia. Fortunatamente realizziamo molti gol e così facendo rimediamo alle tanti reti incassate. Dobbiamo lavorarci e comunque continuare nella serie positiva è davvero importante».

La soddisfazione di Mandorlini

Davide Mandorlini aggiunge: «Siamo contenti per un’altra bella prestazione. Peccato per i due gol subiti. Per me avremmo potuto anche chiudere la partita prima perché le occasioni non sono mancate. Non possiamo però chiedere di più a questi ragazzi, che stanno facendo grandi cose. Adesso bisogna restare equilibrati, il campionato è lungo e ci saranno anche momenti difficili. Da domani (oggi, ndr) si pensa alla partita di San Benedetto del Tronto, che sarà sicuramente un impegno molto difficile prima dell’Arezzo».

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