Cipriani e il carattere del Ravenna: “La vittoria in rimonta è un bel segnale”

Nove punti nelle prime quattro giornate rappresentano un bottino soddisfacente per il Ravenna, soprattutto in considerazione del fatto che dopo tutto, per quanto la società sia ambiziosa, si tratta pur sempre di una neopromossa in Serie C e poi perché chiunque alla vigilia avrebbe firmato per trovarsi a metà settembre al secondo posto. In un girone, è bene dirlo, che deve ancora dimostrare i reali valori, anche perché molte squadre ambiziose non hanno ancora trovato il ritmo giusto e poi perché lo stesso Arezzo, indicato da tutti come il favorito per la promozione, ha sì una formazione superiore ma deve il suo primato solitario e il percorso netto, fatto di sole vittorie, anche ad un po’ di fortuna, fattore concretizzatosi sia al debutto con il Forlì (palo di Manuzzi al 90’) che nella rocambolesca vittoria sul campo della Juve Next Gen, arrivata su rigore al 96’.
Carattere e organizzazione
Detto questo, all’inizio della settimana che porta alla notturna di venerdì contro un Perugia finora deludente, quindi molto arrabbiato e conseguentemente pericoloso al di là di un blasone palesemente sotto categoria in questa stagione, il numero uno del Ravenna, Ignazio Cipriani, abbraccia virtualmente squadra e tifosi per la soddisfazione ricevuta dal primo mese di campionato: «Intanto voglio sottolineare -spiega il presidente del club giallorosso - che la vittoria ottenuta dalla squadra a Latina sul campo del Guidonia (alla seconda ed ultima uscita in campo neutro, ndr) rappresenta per il Ravenna un risultato importantissimo. Soprattutto per due fattori: il primo è per il fatto che sia la prima ottenuta in trasferta, il secondo dovuto al modo particolare in cui è arrivato il successo, ovvero in rimonta e dopo un primo tempo non facile. Credo che questa gara abbia dato a tutti noi un importante segnale di carattere, organizzazione e unità, tutte qualità che questo Ravenna ha dimostrato di avere in questo primo mese del campionato di Serie C».
Chiamata al Benelli
Dopo le felicitazioni del caso, Cipriani guarda avanti, come del resto ha fatto la squadra che ieri pomeriggio a Glorie ha già ripreso gli allenamenti in vista dell’anticipo di venerdì sera in un Benelli che si preannuncia probabilmente sold out (4.995 spettatori): «Ho fatto i dovuti complimenti all’allenatore ed ai ragazzi, e voglio aggiungere un sentito ringraziamento ai tanti tifosi che ci hanno sostenuto anche in questa trasferta particolarmente lontana. Adesso la testa è assolutamente già concentrata su venerdì: contro il Perugia vorrei vedere lo stadio pieno, abbiamo sempre bisogno di tutti per spingere assieme la squadra in una partita difficile contro un avversario molto prestigioso in questa categoria».
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