Houston, abbiamo un problema. Nulla di drammatico, perché il Ravenna fino a questo momento è andato oltre le aspettative della vigilia. Ma nelle ultime 3 giornate di campionato, nelle quali i giallorossi hanno vinto due volte in trasferta e ceduto al Benelli all’Arezzo, hanno subìto più conclusioni verso la porta di Anacoura rispetto alle 4 partite precedenti ma anche rispetto a quelle effettuate. Il primato negativo è stato stabilito domenica, quando l’Arezzo ha realizzato 3 gol e colpito un palo a portiere battuto sul totale di 17 conclusioni (8 delle quali nello specchio). Come ha osservato a freddo Braida, l’errore principale del Ravenna è stato quello di attaccare precipitosamente e con poco criterio dopo lo 0-1. Vero che solo un’ottima parata di Venturi ha negato il pareggio a Solini, però nella fase finale della gara gli amaranto hanno dilagato a causa delle disattenzioni e soprattutto dell’eccessivo sbilanciamento di un Ravenna che, a quel punto, doveva necessariamente avanzare il raggio d’azione ma senza concedere uno spazio eccessivo alle ripartenze.
Detto ciò, la tendenza del dopo-Ternana (in quella gara 7 tiri concessi, nessuno in porta) è stata negativa, ma non per la classifica. Però la squadra dovrà fare tesoro dello 0-3 di domenica, cercando di provare a ribaltare la partita come fece con il Guidonia e di insistere con determinazione e lucidità il successo come accaduto a Carpi, dopo il pari dei locali.