Calcio D: Ravenna, tesserato Matteo Mandorlini: «Che gruppo unito»

Mentre ha un numero definitivo il record di imbattibilita di Lorenzo Cordaro, una nuova freccia è stata posta nella faretra di Massimo Gadda, da scagliare in caso di necessità da ora alla fine del campo.
Mandorlini c’è
Ieri, dopo quasi un mese di allenamenti in gruppo, è stato tesserato Matteo Mandorlini, esperto centrocampista di categorie superiori, figlio e fratello d’arte, perché Andrea (esonerato due giorni fa dai romeni del Cluj, dove sarà sostutito da Adrian Mutu) è stato allenatore in seconda di un Ravenna vincente e Davide un punto fermo dell’ennesima rinascita giallorossa dopo l’ultimo fallimento.
Matteo commenta così la nuova avventura: «Mi avevano parlato bene del gruppo e ho toccato con mano che era tutto vero, ci sono grande unità ed attaccamento alla maglia. Conosco Gadda da tempo, per me è sempre stata un’ottima persona e un allenatore bravo e che rispecchia il suo carattere. Sono qui per dare una mano, magari con la mia esperienza a vantaggio di un gruppo comunque giovane e magari poco abituato all’alta classifica. Mi sarebbe piaciuto concludere la carriera a Padova ma è andata diversamente, sono però felice di tornare a Ravenna dopo le esperienze giovanili. Al Benelli non ho mai giocato da avversario, adesso potrò farlo con la maglia giallorossa».
Cordaro da record
Domenica ha preso gol dopo una vita, diventando con 780 minuti (rete al 70’) il nuovo recordman di imbattibilita nella storia del Ravenna. Lorenzo Cordaro non può che esserne orgoglioso: «Una bella soddisfazione, indubbiamente. Gran parte del merito comunque va a tutta la squadra ed al lavoro che facciamo in allenamento, quando cerchiamo di non prendere mai gol difendendo con tutta la squadra».
Cordaro ha preso quel posto che nel precampionato pareva prenotato dalla qualità e dall’esperienza di Gian Maria Rossi: «Un grande portiere ed una grande persona, importantissimo nello spogliatoio. Mi aiuta sempre tantissimo, è come avere un secondo preparatore dei portieri».