Calcio D, Ravenna, Nappello e quel gol alla Buonocore

Gol del numero 10 del Ravenna, con una punizione perfetta. Ricorda qualcosa, o meglio qualcuno? Un numero dieci nato a Ischia e che ha fatto la storia del miglior Ravenna. Segnò su punizione, Enrico Buonocore, al Benelli contro il Cuneo il 15 marzo 1992. Non si scandalizzi nessuno per il paragone al momento improponibile, erano altri tempi e altre categorie. Però Umberto Nappello, fin dai primi passi ravennati, a molti ha ricordato Buonocore. Figuriamoci dopo la punizione e gli assist di domenica.

Ben preparata

«Siamo sicuramente contenti - dice Nappello - è stata una vittoria bella e meritata. Io in particolare sono felice anche perché il mio gol ha sbloccato una partita difficile. Il Corticella si è confermata una buona squadra che palleggia bene, però noi abbiamo preparato molto bene la gara e rischiato poco».

In estate Nappello era arrivato come seconda punta o trequartista, però molto presto la Ravenna del calcio ha scoperto che va alla grande soprattutto alle spalle delle punte. «Il ruolo di trequartista per me è perfetto, l’allenatore poi mi concede molta libertà, io aiuto i compagni e loro aiutano me. Adesso niente entusiasmi prematuri. Dobbiamo solo continuare a lavorare seguendo il percorso che abbiamo iniziato a fare. La prestazione della domenica, del resto, è la finalizzazione di tutto il lavoro che viene svolto in settimana».

Intanto mercoledì 18 ottobre la sfida dei 32esimi di coppa Italia contro la Clodiense si giocherà ad Abano Terme (ore 15).

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