Calcio D, la difesa e il Benelli i segreti del Ravenna

La classifica del girone D della serie D premia per ora le squadre con la migliore difesa. Ravenna e Imolese possiedono le retroguardie più ermetiche, con 5 reti subite in 10 partite, e sono anche le due capoliste attuali.
Il “safety first” di antica memoria sembra tornato di grande attualità. Anche confrontando le performance del Ravenna attuale con quelle della squadra di un anno fa, quando alla decima giornata in sella c’era ancora Christian Serpini, si scopre che il miglioramento è avvenuto tutto nella fase difensiva. Il numero di gol segnati è infatti il medesimo (16), mentre sono diminuiti nettamente i gol subiti (da 12 a 5). La notevole organizzazione e applicazione della squadra giallorossa nel contenere gli avversari è un connotato evidente della squadra di Massimo Gadda. La quale ha ripristinato anche una perfetta sintonia con il Benelli dove finora ha fatto l’en plein di punti a disposizione (15 in 5 partite). La sintonia si esprime innanzitutto con i tifosi, i quali fin dalla prima giornata hanno apprezzato moltissimo lo spirito della squadra perfino al di là dei risultati. Ma c’è sintonia anche con la superficie di gioco, nel senso che l’ampia metratura dello stadio ravennate appare ideale per la notevole capacità di corsa della rosa giallorossa, certamente meno a suo agio nei perimetri più angusti dei campi esterni. In trasferta i giallorossi hanno raccolto finora 6 punti in 5 partite, con le prestazioni meno brillanti offerte e sofferte proprio in campi piccoli (e sintetici) come Sorbolo e Acquaviva dove sono di scena Lentigione e Victor San Marino.
Tra le curiosità statistiche va segnalata anche quella relativa ai primi tempi. Il Ravenna non ha ancora subito reti nei primi 45 minuti di gioco e se tutte le partite si fossero chiuse a metà tempo avrebbe sei punti di vantaggio in classifica. Ciò a riprova che i giallorossi non hanno mai sbagliato approccio alle gare e caso mai qualche piccola pecca da correggere riguarda la gestione degli incontri alla distanza. Trovatosi otto volte in vantaggio (anche questo un primato finora), il Ravenna in un paio di partite ha perduto il bottino pieno nel secondo tempo e nella ripresa è maturata anche l’unica sconfitta contro il Victor San Marino.