Calcio D, Gadda: «Gara dominata dal Ravenna, ma sulle palle inattive...»

Il Ravenna cade, inaspettatamente, per la prima volta al Benelli subendo la seconda sconfitta in questo fin qui esaltante suo campionato. In sala stampa il tecnico Massimo Gadda dissimula molto bene il suo disappunto: «Sono sconfitte alle quali è difficile trovare spiegazioni logiche. Io credo sia stata una partita dominata sul piano del gioco e dove non mi ricordo nessuna azione pericolosa degli avversari: poi ci sono questi 5 minuti dove su due palle inattive vai sotto. A quel punto ci sta che possa subentrare un po’ di nervosismo ma anche quando siamo rimasti con un uomo in meno abbiamo spinto sempre senza mai rischiare quindi se io devo giudicare la prestazione per me rimane buona però è chiaro che se siamo qui a commentare una sconfitta, l’unica consolazione è che non siamo abituati a questa situazione».

A chi gli chiede se il risultato negativo potrebbe innescare qualche problema a livello emotivo Gadda risponde di non avere nessun dubbio: «Non credo che la squadra l’avvertirà: chiaro che per i ragazzi è una delusione perché comunque in casa nostra sono abituati a far bene, però durante il campionato possono capitare risultati imprevisti e l’importante sarà resettare tutto in fretta».

Certo è che tre gol subiti nelle ultime due gare dopo averne incassati sei nelle restanti 19 fanno scattare un campanello d’allarme anche se Gadda si affretta a minimizzare questa improvvisa difficoltà: «E’ chiaro che ora chiederò ai ragazzi maggiore attenzione sulle palle inattive anche se io non avevo nessuna avvisaglia che il Fanfulla potesse essere pericoloso, anzi prima d’incorrere in questi errori eravamo arrivati ancora a mettere palle dentro all’area. La squadra stava giocando bene, era messa bene in campo non era mai stata in difficoltà poi capitano questi due episodi che cambiano tutto ma che non cancellano la prova offerta anche stavolta dai ragazzi».

Importante sarà guardare in casa propria senza curarsi del cammino delle dirette concorrenti è la sua considerazione finale: «l’unica cosa che dovremo fare è pensare solo a noi».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui