Talvolta gli impegni infrasettimanali di Coppa vengono considerati più o meno alla stregua di un impaccio rispetto agli obiettivi di campionato. Il Ravenna e Marco Marchionni hanno convinto tutti in modo diverso, non perché molti uomini chiave non vengano comunque risparmiati ma perché chi li sostituisce dà sempre il massimo. Questa miscela si è rivelata davvero azzeccata nella scorsa stagione, perché il Ravenna ha vinto con la Coppa Italia di serie D il primo trofeo della sua storia, mentre in questo momento il canovaccio in quella di C sembra lo stesso: riposo per molti, consistenza di squadra e di motivazioni a mille.
Calcio coppa Italia serie C, Il Ravenna cerca il pass per i quarti con l’Arzignano
Turnover ragionato
Questo è anche lo stato d’animo con il quale il Ravenna ospita questa sera alle 20.30 l’Arzignano (rigori in caso di parità al novantesimo) per cercare di conquistare i quarti di finale della manifestazione, nei quali affronterebbe la vincente di Inter Under 23-Renate in sede da sorteggiare. Restando all’attualità, i veneti sono una squadra con il chiaro obiettivo della salvezza, e magari di agguantare i play-off, nel girone A. L’Arzignano si presenta al Benelli con un undici riveduto e corretto ma senza esagerare più di tanto, quindi si prevede un match comunque piuttosto equilibrato. Con la rosa a disposizione ad eccezione di Motti, Marchionni opererà un ampio ma ragionato turn-over, risparmiando però il meno possibile in attacco alla luce dell’assenza dell’ex Tau e delle condizioni non perfette di Luciani, che potrebbe forse essere chiamato in causa con un minutaggio limitato in caso di necessità. Sulla carta sono in pochi ad avere una ragionevole certezza di una maglia da titolare: Borra, portiere di Coppa come fu Galassi un anno fa, Zagrè, che è l’attaccante che ha speso meno sabato, Calandrini, sempre schierato nella manifestazione, probabilmente anche Donati che a Pineto non ci sarà per squalifica, Lonardi che ha riposato col Gubbio e forse anche Di Marco, che ha inciso in modo decisivo nelle ultime due gare ma ha bisogno di mettere minuti nelle gambe dopo il serio infortunio ad una caviglia.
Marchionni ha interpretato così la gara nella conferenza stampa della vigilia: «Il Ravenna non sottovaluta la Coppa, vuole andare avanti su due fronti e poi più le cose vanno bene più si crea un’alchimia giusta. Farò valutazioni sulla formazione ma cercherò di mettere sempre in campo la squadra migliore, perché ci teniamo a qualificarci e del resto per una neopromossa i quarti di finale sarebbero un buon risultato. L’Arzignano ha cambiato allenatore ed è arrivato qui vincendo a Forlì, è una squadra da considerare e da temere. Quanto alla nostra rosa, solo Motti è indisponibile, Mandorlini aveva un piccolo acciacco sabato e ha recuperato, Luciani anche però con il Gubbio non ho ritenuto di inserirlo».