Rimini, si parte con una beffa

Calcio

SCANDICCI (Fi). Che occasione persa. Il Rimini viene raggiunto a Scandicci al quarto minuto di recupero e getta al vento i tre punti che sembravano ormai in saccoccia. Finisce 2-2, al culmine di una gara piacevole, caratterizzata da due legni, uno per parte e da occasioni distribuite su entrambi i fronti, anche se le più nitide le ha costruite il Rimini soprattutto nella prima frazione di gioco.

La formazione di Cari ha dato vita a una gara da vivisezionare: primi venti minuti di assoluto dominio, nel corso dei quali è mancato solo il gol. Poi si è un pochino seduta e nella parte centrale lo Scandicci, con un palo, gli ha creato qualche grattacapo. Nella ripresa stesso copione, con il subitaneo vantaggio di Gambino, il pari su rigore e poi nel finale una sarabanda di emozioni: prima l’acuto di Di Deo, poi la rete annullata tra le veementi proteste dei locali e infine al 49’ il pari dei fiorentini. Episodi che certificano un pari amaro, condito da alcuni errori determinanti, al cospetto di una formazione non trascendentale, pur considerando anche le assenze alle quali Cari ha dovuto far fronte nell’allestimento di una formazione nelle cui fila ha esordito anche l’ultimo acquisto, Barbagli, ancora in ritardo di condizione.

Il Rimini parte forte, pressando lo Scandicci che si chiude e non riesce a ripartire. I biancorossi sono assoluti padroni della scena nei primi venti minuti come conferma anche la cronaca. Al 13’ assist di Tedesco per Pera che si esibisce in una rovesciata colpendo il palo interno. Un minuto dopo ancora Pera appoggia per Masini, la cui conclusione termina di poco a lato. Al 20’, episodicamente, la conclusione in diagonale di Gianotti è respinta dal palo. Sessanta secondi dopo il tiro di Fossati dal limite è bloccato in due tempi da Dini.

La partita piano piano si riequilibra, ma l’occasione migliore per passare in vantaggio la costruisce ancora il Rimini al 24’: azione di contropiede della formazione di Cari con Masini che, lanciato a rete, si presenta solo davanti a Cecchi ma calcia incredibilmente a lato.

L’inizio della ripresa ricalca l’avvio della prima frazione con il Rimini subito sugli scudi, tanto da passare meritatamente in vantaggio al 13’ con il colpo di testa in pallonetto di Gambino sulla punizione di Pera. Passano però soltanto quattro minuti e lo Scandicci trova il pareggio con il calcio rigore realizzato da Carnevale e concesso per punire il fallo di Calori ai danni dello stesso attaccante toscano. Il Rimini sembra accusare il colpo e al 23’ ci vuole un prodigioso recupero di Barbagli sul lanciatissimo Papini, tutto solo davanti a Dini, per evitare la capitolazione. Al 26’ la conclusione centrale di Pera è bloccata senza affanni da Cecchi.

Quattro minuti dopo il Rimini mette nuovamente la freccia con Di Deo, abile con il piattone a superare Cecchi, sfruttando l’ assist di Addessi, che ruba la palla a Bettoni. Al 42’ proteste veementi dello Scandicci per la rete capolavoro annullata per fuorigioco a Papini, dopo il fallo di mano al limite di Barbagli. Comincia il recupero, al 47’ conclusione centrale di Papini. Al 49’, infine, nei sei di recupero sugli sviluppi di un angolo a scendere di Del Colle, difesa immobile, compreso Dini e tuffo vincente sul secondo palo di Papini.

 

 

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