Il Ravenna vuole riaccendere il motore col Renate

Calcio

RAVENNA. Esame lombardo per il Ravenna, chiamato per forza a ripartire dopo due sconfitte consecutive ed alcuni nodi venuti al pettine, sia pure in modo non clamoroso visto che la classifica parla sempre una lingua molto apprezzata dai cuori giallorossi. Oggi a Meda (ore 16.30), terreno di gioco necessario per un Renate che non ha lo stadio omologato, il Ravenna giocherà per punti importanti, e non è detto che guardando la classifica la posta in palio sia certamente più scottante per i padroni di casa. Se la formazione di Aimo Diana, scivolata solo nel finale a Trieste interrompendo una serie di dieci risultati utili, ha costruito certezze sul continuo movimento della sua classifica, il Ravenna deve a sua volta scavallare quella quota 40 che è diventata quasi un assillo nell'ultimo mese, quando cioè a parte il colpo di San Benedetto qualcosa si è incrinato, in tema di risultati.

Nessuna novità

Il Renate, senza il grande ex De Sena, sarà comunque avversario ostico perchè con Diana in panchina (dal 25 novembre) ha quasi sempre trovato il modo di non far rendere al meglio l'avversario di turno, ovviando con tante tute blu e l'organizzazione di gioco ad un gap tecnico che, ad ogni modo, la presenza davanti di Venitucci e Gomez viene annullato per quanto riguarda la finalizzazione. Il Ravenna, dal canto suo, dovrà in primo luogo ritrovare quella solidità difensiva che gli aveva permesso di issarsi nei quartieri alti della graduatoria, ripartendo proprio dalle fondamenta per costruire poi il resto di un edificio nuovamente solido e apprezzabile. Fondamenta che saranno ancora rappresentate da una difesa a tre nella quale Boccaccini è l'unico centrale arruolabile per affiancare Jidayi e Lelj, alla luce degli acciacchi a Pellizzari e Ronchi. Una linea più avanti, invece, l'ottima settimana di lavoro lascia presagire il ritorno dal primo minuto di Maleh, un valore aggiunto per il gioco in questo momento non brillantissimo. Nulla da segnalare in avanti, con Galuppini e Nocciolini pronti a tornare al gol ma Raffini a scalpitare dopo la rete al Teramo e Gudjohnsen pronto per ogni evenienza.

La conta dell'ex

Ecco le parole di Luciano Foschi, ex della partita, poco prima della partenza del pullman giallorosso: «Conosco bene la realtà di Renate e la capacità di fare bene calcio per raggiungere ancora il traguardo della salvezza. Non sarà una gara per niente semplice ma noi siamo determinati a riprendere a fare le nostre prestazioni ed i risultati. Abbiamo vissuto un periodo dove paghiamo un leggero calo fisico, le assenze, ma i ragazzi li vedo concentrati, attenti e che si allenano con intensità. Sono sereno perché torneremo presto a fare vedere quello che abbiamo dimostrato di essere in grado di fare fino a due partite fa».

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