Dopo 104 giorni riecco Campedelli: "Forlì, andiamo a fare l’impresa"

Massimo rispetto per il Castelfidardo, che dopo 5 anni di serie D sembra avviato alla retrocessione e a cui neppure il cambio di allenatore (un punto in 5 gare con Massimiliano Vadacca) è riuscito ad invertire la rotta: «Ma è sempre rimasto in partita – commenta Campedelli – senza farsi sommergere e sconfitto sempre di misura».
Si riparte dall’ultimo modulo di Protti, il 4-4-2: «Perché - spiega Campedelli - è quello che esalta le caratteristiche di tutti». Ma con quattro assenze di peso: oltre a Sabbioni (stagione finita) non ci saranno lo squalificato Cortesi, gli infortunati Del Sante (problema al ginocchio) e Gimelli (schiena inchiodata). Campedelli fra i convocati attinge a piene mani dalla Juniores ed anche alla viglia di una partita che ha il colore di una sfida all’ultimo sangue non si smentisce: «Ci sono giovani bravi in grado in fare bene». Uno di questi, Francesco Marzocchi, a gennaio sembrava destinato al Carpi e oggi potrebbe debuttare dal primo minuto per completare i quattro di difesa in cui Vesi è in leggero vantaggio su Ferrario. In un centrocampo dai piedi buoni, Campedelli darà fiducia alla coppia Cascione-Mazzotti che finora ha dato risultati altalenanti. Non svela chi giocherà in porta anche se non scarta l’ipotesi di un impiego di Semprini, che in questo caso consegnerebbe una maglia da titolare a Cenci (con l’esclusione di Possenti). Nessun dubbio per i due davanti con Di Benedetto che potrebbe diventare la prima alternativa.