Santarcangelo, c’è un altro viaggio della speranza al cospetto del Campobasso

A Trivento non potranno entrare più di 250 spettatori (225 biglietti destinati ai padroni di casa, 25 ai tifosi del Santarcangelo). E questo potrebbe forse avvantaggiare i gialloblù. «Sinceramente, ci ho pensato anche io – sottolinea Daniele Galloppa, che sarà in tribuna in quanto squalificato per altre 4 giornate – ma sono solo pensieri: l’ultima parola l’avrà il campo. Quello di cui sono certo è che andremo ad affrontare una squadra che nel mercato si è notevolmente rinforzata mettendo muscoli e tecnica. Anche domenica a Francavilla ha giocato un’ottima partita. Il Campobasso è organizzato e strutturato: non sarà facile».
Galloppa crede nella sua squadra: «Ci credo perché vedo come si allenano i ragazzi, la voglia che ci mettono. Sono sicuro, come lo ero alla vigilia dello scontro con la Jesina, che faremo la nostra partita e che venderemo cara la pelle. Rispetto a sabato voglio vedere solo una cosa in più: la compattezza di squadra. A volte tendiamo ad allungarci e invece non va bene».
Per quanto riguarda la formazione Galloppa deve cambiare qualcosa rispetto a sabato. Assenti Guidi (squalificato) e Moroni (infortunato), rientrerà, però, capitan Bondioli, che dovrebbe avere al suo fianco Corvino con Aristei confermato a destra e con Fabbri a sinistra. Nel mezzo il tecnico giocherà a tre con Peroni, Dhamo e Pigozzi mentre Fuchi dovrebbe mettersi tra le linee cercando di innescare il duo formato da Bernardi e Falomi per un 4-3-1-2. In porta dovrebbe giocare Battistini nonostante l’errore grossolano che sabato è costato la sconfitta.