Lo strano derby di Ronchi, tifoso riminese del Ravenna contro il Rimini

Calcio

RAVENNA. Un riminese contro il Rimini, a breve su questi schermi. Matteo Ronchi, nato in Riviera, è infatti cresciuto nella “cantera biancorossa” prima di spiccare il volo verso il calcio professionistico, passando da Savignanese, Romagna Centro, Cesena e Santarcangelo prima di sbarcare nell’estate 2017 a Ravenna, dove ha trovato terreno fertile per affermarsi.

Anche con qualche gol, quelli di un settore difensivo che in questo campionato mancano ancora al Ravenna. Forse il rientro di Ronchi potrebbe aiutare in tal senso, anche perché al Benelli un anno e qualche mese fa si presentò esibendo come biglietto da visita un gol da ex al Santarcangelo in Coppa Italia. In seguitoRonchi ha trovato spesso spazio nell’undici di Antonioli che gli ha anche consentito di debuttare tra i professionisti, ma anche nel campionato attuale lo si è visto all’opera, nonostante la feroce concorrenza che c’è nel ruolo, soprattutto dopo il passaggio alla difesa a tre, che vede Lelj inamovibile e Jidayi quasi, anche se di recente gli infortuni stanno tormentando il veterano ex Pro Vercelli.

Speranza

Ronchi è uscito infortunato da Gubbio all’esordio e ha saltato conseguentemente le successive partite del Ravenna. Tornato titolare nel match con il Renate, domenica a Fano era in panchina solo per onor di firma: «Mi sono procurato una distorsione nel corso dell’allenamento di giovedì scorso e a Fano non ero in condizioni ideali per giocare. Ora mi sto curando, spero di riuscire ad essere pronto per la sfida di domenica contro la squadra della mia città».

Amici contro

Ronchi contro il Rimini, magari anche contro qualche amico che si trova sull’altra sponda di questo atteso derby di Romagna: «Venturini, Arlotti, Brighi e Cecconi, tanto per fare qualche nome. Sono contento per Venturini, è reduce da una grande stagione qui a Ravenna e meritava questa occasione. Un po’ lo invidio, perché il Rimini è la squadra della mia città e stavo per indossare quella maglia prima dell’ultimo fallimento, ma la verità è anche che a Ravenna ci sto alla grande e sono felicissimo di essere qui per il secondo campionato consecutivo. Rimini resta casa mia ma domenica se avrò modo di giocare farò di tutto per dare una mano al Ravenna a vincere. E magari proverò a fare il gol del... quasi ex, perché la maglia del Rimini l’ho indossata solo nel settore giovanile e non tra i professionisti. Contro il Santarcangelo ero riuscito a segnare, domenica vedremo, ma l’importante sarà recuperare in tempo».

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