Mazzotti ha già preso per mano il nuovo Forlì

Calcio

FORLÌ. Il colpo a sorpresa nel mercato del Forlì, Nicola Mazzotti, arrivato in silenzio e senza clamori, ha già preso per mano la squadra di Campedelli.

«Mi ha contattato il diesse Cangini subito dopo i play-off – spiega Mazzotti – ci ho messo un attimo per decidere, ero contento sia di avvicinarmi a casa (abita a San Vittore di Cesena, ndr) che di trovare come allenatore Nicola Campedelli».

Un tecnico che conosceva solo di nome ma si è giovato dei racconti del secondo Samuele Olivi anche lui di San Vittore.

«Ho visto quello che ha fatto con il Romagna Centro, a mio avviso credenziali di alto valore. La possibilità di poter lavorare con lui mi ha entusiasmato».

L’intesa con Campedelli

L’intesa è nata spontanea con Campedelli che ha consegnato le chiavi del centrocampo a questo 31enne giramondo passato dalle giovanili del Cesena al Bellaria poi Poggibonsi, Voghera, Cuneo, Savona, Albese, Borgosesia, Chieri, San Marino fino al Fiorenzuola l’anno scorso.

«Mi fa giocare nella posizione che prediligo, centrale davanti alla difesa. Da parte mia cerco di mettere a disposizione l’esperienza maturata in 170 partite in serie D, oltre alle 75 in C2. L’importante in questo torneo è fare gruppo mettersi a disposizione, aiutarsi l’un l’altro. Alla lunga prevalgono le squadre che alle qualità tecniche abbinano questi valori. Un po’ quello che è successo a Fiorenzuola, grande gruppo ed ottimi diesse e mister».

Con Cesena e Santarcangelo ed un folto gruppo di romagnole si prepara un girone ricco di derby: «Sarà un bel campionato con squadre ambiziose e ricco di molti confronti ravvicinati. Se poi le restanti squadre saranno marchigiane e abruzzesi o piuttosto toscane e umbre non mi preoccupa non sarà quello a fare la differenza. Forlì è una piazza ambiziosa che deve saper competere ad alti livelli indipendentemente dagli avversari e dalle situazioni ambientali».

Il Forlì che sta plasmando Nicola Campedelli è un mix di anziani e giovani dove quest’ultimi non giocano solo per necessità di regolamento.

«Stiamo assemblando giorno dopo giorno un gruppo che può andare lontano».

Nel derby con quale stato d’animo Nicola Mazzotti entrerà al Manuzzi come avversario?

«So già che sarà un momento di forte emozione».

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