Il nuovo Ravenna riceve subito la benedizione di Papa e batte il Rimini
- 06 agosto 2018

La sorpresa di Righetti
Righetti, diversamente da quanto aveva annunciato alla vigilia, schiera Volpe in attacco in tandem con Cecconi, ma con scarsi esiti. Nel Ravenna brilla la lucidità tattica di Jidayi, però sono già un passo avanti sul piano della condizione Lelj, Galuppini, Ronchi e uno splendido Papa, neo papà.
Partenza fisica del Rimini che sul piano del ritmo mette in crisi la retroguardia di casa. Al 3’ cross al bacio di Simoncelli per la testa di Cecconi, Venturi respinge come può, un minuto dopo un lob di Guiebre costringe Venturi ad alzare miracolosamente sulla traversa. I padroni di casa, più manovrieri, rispondono al 33’ con una sassata di Galuppini respinta in due tempi da Scotti, poi con un cross di Papa per la testa di Selleri che sfiora la traversa. Al 40’ Cecconi mette al centro un palla sulla quale si avventa Guiebre che costringe Venturi alla deviazione in angolo.
Il momento chiave
Il secondo tempo inizia con un episodio discutibile. Scotti al rientro dagli spogliatoi annoda la sciarpa del Rimini nella propria rete, davanti la curva giallorossa, i tifosi di casa iniziano a protestare furiosamente, fanno tremare i cancelli e per evitare il peggio un fotografo è costretto ad entrare in campo, durante il gioco, togliere la sciarpa del Rimini dalla porta e consegnarla alla panchina ospite. Un altro calcio è proprio impossibile, evidentemente. Dopo 30 minuti di niente, arriva lo stupendo gol di Papa, che finalizza di testa il cross con il goniometro di Bresciani e regala il derby di coppa Italia al Ravenna.