Cesena, il tempo stringe per una volata tutta in salita

CESENA. Il menù del lunedì, in corso Sozzi, è ormai lo stesso da un po’ di settimane a questa parte: contatti, telefonate, ulteriori verifiche e una spina che rimane ancora attaccata nonostante un quadro clinico tremendamente critico. Tutto questo nell’attesa di due giornate, quella di oggi e quella di domani, che si annunciano delicate e soprattutto decisive per avere una risposta (si spera finalmente definitiva) sul futuro dell’Ac Cesena.

Doppio cda

Il presidente Giorgio Lugaresi e i soci continuano a credere in un miracoloso piano di salvataggio, al quale sarebbero pronti a unirsi ufficialmente anche un gruppo di imprenditori italiani legati a un fondo inglese. Il numero uno del Cavalluccio aspetta nuove risposte, che sono attese già nella giornata di oggi quando è in programma un consiglio di amministrazione che vedrà seduti al tavolo proprio alcuni imprenditori pronti a scendere in campo per aiutare il Cesena, dopo che anche nella giornata di domenica i contatti sono proseguiti (si vocifera anche di un incontro tra le parti). Il piano del fondo inglese, aspettando il cda di oggi, sarebbe già stato stato deliberato: 6 milioni verrebbero versati subito, per garantire il salvataggio del club, e altri 5 milioni servirebbero poi a rilevare la maggioranza.

Il secondo cda è invece in programma domani nella sede di corso Sozzi e riguarderà ovviamente il Cesena, con Lugaresi che annuncerà gli eventuali sviluppi e sceglierà se continuare a lottare o arrendersi.

Fiducia moderata

Oggi, nel frattempo, il presidente del Cesena tornerà a Bologna dove incontrerà alcuni professionisti tra fiscalisti e commercialisti per valutare la situazione e completare la documentazione necessari, con il Cesena che sarebbe pronto ad eseguire anche l’aumento di capitale (4.5 milioni) per ora solo deliberato. «Le verifiche sono buone - ha spiegato ieri Lugaresi - e per domani (oggi, ndr) attendiamo risposte. Ribadisco: non è ancora finita, anche perché stiamo battendo questa strada alla quale crediamo. Dobbiamo solo attendere che quello che è stato scritto si concretizzi con evidenze reali e solide. Se ciò dovesse accadere, saremmo pronti a continuare. Altrimenti ne prenderemo atto tutti insieme in consiglio».

Consiglio che, a detta di Lugaresi, sarebbe disposto a sua volta a fare un ulteriore sforzo in caso di riscontri positivi: sarebbe di circa 2 milioni la somma che potrebbe uscire “da dentro” e che permetterebbe al Cesena di sistemare gli adempimenti per partecipare alla prossima B.

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