Castori e il pubblico: il Cesena riparte da due certezze

Calcio

CESENA. Per ottenere nella locandina una faccia così truce e intensa di Fabrizio Castori, probabilmente il fotografo Gianluca Rossi avrà usato stratagemmi tipo mostrargli un cartello con scritto “Pestrin è scarso” oppure “Lasagna bidone”. Sta di fatto che l’uomo immagine della nuova campagna abbonamenti è l’uomo di Tolentino, una delle poche vere certezze del Cesena ad oggi, primo giugno 2018.

Quindi, perché un tifoso dovrebbe abbonarsi a partire da lunedì, quando inizieranno le due settimane di prelazione per i vecchi abbonati? «Perché noi di certezze possiamo già offrirne - parte il presidente Giorgio Lugaresi - ovvero c’è una società, c’è un allenatore con lo staff e una buona base di giocatori, uno stadio che dopo l’estate sarà ancora più bello e soprattutto c’è la serie B, mantenuta con grande impegno e il supporto dei nostri tifosi».

Nuovo corso

Il Cesena come da recente tradizione parte in anticipo perché il ricavato degli abbonamenti è prezioso in un periodo dell’anno avaro di entrate (l’anno scorso i 9.445 abbonati portarono 743.276 euro).

Il dubbio all’alba di questa stagione è noto. Un allenatore sabato scorso ha firmato un biennale e pochi giorni dopo, il responsabile dell’area tecnica che doveva affiancarlo ha annunciato i suoi saluti. Non è umano avere dei dubbi sul progetto tecnico che deve nascere? «Sono dubbi che concedo - riparte Lugaresi - quindi chiarisco subito: tutti avevamo condiviso con Foschi l’idea di ricominciare da Castori. Con Rino abbiamo vissuto 5 anni straordinari, ma una volta che ha annunciato la decisione di non restare, ho immediatamente contattato Castori che mi ha risposto in poche parole: “Presidente, io sono qui e sono con voi”. Castori e il suo staff sono legati a noi per due anni e Antonioli ha firmato per altri tre anni come nostro preparatore dei portieri. Antonioli è legato al Cesena e chi allena il Cesena lavora con Antonioli. Non ripeteremo più l’errore fatto con Camplone, accettando il suo preparatore dei portieri. Il nostro percorso tecnico è già delineato e abbiamo scelto Castori come uomo immagine perché le sua fiamma a Cesena non si spegne mai e ha saputo riaccendere tutti noi».

Obiettivo oltre quota 9.445

La campagna abbonamenti riparte e Lugaresi fissa l’obiettivo: «Superare gli abbonamenti dell’anno scorso. Molti mi dicono che è impossibile, ma io ci credo. Abbiamo uno stadio magnifico, con un fattore campo che porta punti. Da consigliere di Lega, garantisco che gli orari di anticipi e posticipi della serie B rimarranno quelli della scorsa stagione, sia in caso di accordo con Sky che di accordo con Mediapro, quindi si andrà come sempre dal venerdì al lunedì sera. I prezzi sono rimasti invariati e chi si abbona ha grandi vantaggi: mi dà solo fastidio il fatto che serva ancora la Fidelity per abbonarsi. L’aiuto del nostro pubblico e la bellezza di avere uno stadio pieno vale ben più dell’incasso al botteghino, ma penso di essere l’unico presidente di serie B a pensarla così. Io farei prezzi ancora più bassi, ma bisogna anche tenere conto delle spese dello stadio, che ci costa dai 12.000 ai 15.000 euro ogni volta che lo apriamo».

Avere tanto pubblico aiuta anche ad avere più contributi da Lega e televisioni: «In passato aiutava di più - precisa Lugaresi - ora la parte fissa del 70% si divide in parti uguali per tutti, il resto dei contributi varia in base a parametri come classifica e pubblico. Ma il nostro pubblico conta eccome: io lo so che è stata la curva Mare a soffiare su quel tiro del Parma finito sul palo quando stava già 1-0 per loro».

Da lunedì a sabato 16, via alla prelazione alla sede del coordinamento in via Veneto. Da giovedì 21 parte la vendita libera.

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