Calcio scommesse in salsa greca: a Rimini presentata denuncia per truffa

Giocatori
Secondo quanto emerso analizzando le immagini delle telecamere delle sale giochi, a puntare sul risultato della partita sarebbe stato un gruppo di persone habitué delle scommesse sia italiani che dell'est Europa. Tutti personaggi che hanno cercato di eludere i controlli che permettono di capire se è in corso qualche puntata anomala, usando tutti gli stratagemmi di cui si ha notizia. Hanno infatti giocato la scommessa a cavallo tra le 23 e l’alba dello scorso 17 febbraio, orario in cui il “match-fixing”, ovvero il sistema d’allerta, non è operativo al 100 per cento. E non l’hanno mai fatta singolarmente, ma abbinandola al risultato scontato e meno remunerativo possibile, di un altro appuntamento sportivo. Trucchi che solo personaggi scafati e ben informati potevano pensare di sfruttare. In mezzo a questa massa di professionisti delle scommesse, ne sono stati individuati tre, il cui nome è stato segnalato alle Fiamme gialle.
Nomi e cognomi
Si tratta di un italiano e di un albanese, volti noti nel mondo delle scommesse clandestine. Un secondo cittadino originario del paese delle Aquile, invece, non risulta neppure “segnalato” nella banca dati dove confluiscono i nomi di tutti gli scommettitori che hanno vincite dai 2mila euro in su. Ora la palla passa nel campo della Finanza e della procura della Repubblica.