La trasferta di Cesena e poi la violenza sessuale di gruppo: un ex Rimini tra i 5 calciatori condannati

Calcio

Condannati a sei anni per violenza sessuale di gruppo. Ancora una volta, dopo i casi che hanno già visto coinvolti Manolo Portanova del Genoa, Mattia Lucarelli e Federico Apolloni del Livorno, sono calciatori a macchiarsi di abusi sessuali. Tra questi 5 calciatori c’è anche il romeno Daniel Onescu, 29 anni, che oggi gioca nella Dolomiti Bellunesi e che ha vestito la maglia del Rimini dal 2011 al 2013 (66 presenze e 5 gol).
La storia di violenza “nasce” in Romagna. Sabato 18 gennaio 2020 la Virtus Verona gioca a Cesena. E va a un passo dalla clamorosa vittoria, con i bianconeri che trovano il gol del 3-3 al 93’ con un rigore di Butic. A fine gara cinque giocatori della Virtus Verona, Daniel Onescu (titolare al Manuzzi), Gianni Manfrin, Edoardo Merci e Santiago Visentin (rimasti in panchina) e Stefano Casarotto (finito in tribuna), decidono di andare a festeggiare il gran risultato a Milano. Dopo quella notte milanese, una ragazza di 20 anni denuncia di essere stata accompagnata da uno dei cinque, suo compagno di scuola, in un appartamento dove si trovavano gli altri quattro calciatori: qui sarebbe stata fatta ubriacare e poi sottoposta a rapporti sessuali non consenzienti con 4 di loro, mentre il quinto (Onescu) filmava la scena.
Lunedì i cinque sono stati condannati a 6 anni di reclusione, oltre alle interdizioni di legge. Prima dell’udienza avevano versato una somma a titolo di risarcimento alla giovane, che aveva ritirato la costituzione di parte civile e la querela ma il reato è procedibile d’ufficio e così la sentenza è stata emessa con rito abbreviato dal Gup Paola Vacca. Da segnalare che Visentin, assieme ad altri due calciatori dilettanti, è a giudizio a Belluno per violenza sessuale di gruppo su una giovane donna avvenuta durante una festa.

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