La Sampierana in Eccellenza è fatta in casa: “Ben 18 giocatori sono di San Piero”

Festa grande a San Piero in Bagno. Non fino al mattino, come cantavano i Litfiba, ma quasi. Domenica il 3-0 casalingo sul Bellariva ha regalato ai bianconeri la vittoria nel Girone D di Promozione con una giornata d’anticipo e la certezza di tornare in Eccellenza, a distanza di 7 anni. «Celebrarlo in casa, davanti al nostro pubblico, è stato ancora più bello - commenta il tecnico Federico Barontini - abbiamo prima festeggiato tutti insieme al campo poi in centro, dove diciamo che abbiamo fatto qualcosa in più di una bella bevuta, fino a tarda sera».

D’altra parte, c’era da vendicare la delusione dello scorso anno, col sorpasso del Gambettola all’ultimo miglio e la sconfitta contro il Novafeltria ai play-off. «Dopo l’eliminazione dagli spareggi, tutti i giocatori mi chiesero di rimanere per provare a vincere il campionato - racconta il presidente Oberdan Melini - la nostra vittoria nasce proprio dalla consapevolezza da parte di tutti del valore e della forza del gruppo».

Per il tecnico Barontini, la chiave viene ancora da più lontano. «Questo risultato è figlio di un percorso iniziato al mio arrivo, a novembre 2022: ogni anno siamo cresciuti come mentalità e intensità, fino alla piena maturità di questo campionato. Lo dimostra l’eccezionale continuità della squadra: tolte le prime 5 partite, abbiamo tenuto un ruolino di marcia eccezionale e ci siamo sempre ripresi da ogni battuta d’arresto».

Come ad inizio ritorno: «Abbiamo perso con Del Duca e Cattolica però da lì in avanti abbiamo inanellato 10 risultati utili consecutivi, con 9 vittorie e un pareggio, salendo a +12 sulla seconda».

l’altro punto di forza è stato un organico espressione del paese: «Su 22 giocatori ben 18 sono di San Piero - rivela Melini - lo spirito d’appartenenza ha giocato un ruolo decisivo. Adesso ci godiamo questo traguardo: l’Eccellenza, in cui abbiamo militato tanti anni, è la categoria che meglio rappresenta San Piero».

Tempo qualche giorno, però, e bisognerà mettersi al lavoro. Sicuramente qualche aggiustamento si renderà necessario ma il primo nodo da sciogliere è quello legato all’allenatore, tanto più visti i rumors di un abboccamento con Montanari, ex Savignanese. «Già questa settimana incontreremo Barontini - rivela il presidente - eravamo così concentrati sull’obiettivo di questa stagione che non abbiamo mai affrontato insieme il discorso della prossima. Con lui abbiamo centrato un 5°, un 2° e un 1° posto».

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