Il Rimini si gioca la permanenza in C: "A Verona senza fare calcoli"
RIMINI. Niente calcoli. In vista della prima della doppia sfida che vale una stagione, l’allenatore del Rimini, atteso domani alle 16 dalla Virtus Verona suona la carica. "Una partita che si gioca su 180 minuti e dove l'essenziale, come ho detto ai ragazzi, sarà l'atteggiamento, specie nel match di domani credo sarà un fattore fondamentale - ha commentato Mario Petrone -. La prima cosa che voglio è che la squadra riscatti il 3-0 incassato a marzo, dobbiamo ottenere un risultato positivo per dimostrare a noi stessi e agli altri che non siamo quelli di due mesi fa".
La mini-sosta è servita per ricaricare le batterie e preparare al meglio il doppio confronto che vale una stagione. "Abbiamo lavorato sull'intensità e fatto un lavoro specifico per fare recuperare i ragazzi un po' a corto di condizione. In questa settimana, inoltre, ci siamo allenati sull'erba naturale, dunque siamo pronti. Mi aspetto un impatto molto più veemente e determinato rispetto, ad esempio, a quella che è stata la gara di Monza nella quale non abbiamo avuto il giusto approccio al match".
La posta in palio è altissima. "Un doppio confronto per mantenere la categoria, per dimostrare di valere la categoria. Non dimentichiamo che rappresentiamo una città intera e dobbiamo centrare l'obiettivo per i nostri tifosi, un pubblico che ci è sempre stato vicino e che anche in questi 180 minuti sono certo non mancherà di supportarci con grande passione". Nonostante sia una sfida da andata e ritorno e il Rimini abbia un piccolo vantaggio in virtù del miglior piazzamento il tecnico biancorosso non vuole che la squadra pensi a gestire. "Non dobbiamo pensare al doppio risultato anche perchè, statisticamente, abbiamo visto che non siamo in grado di fare questo tipo di valutazioni. Nessun tipo di calcolo, dobbiamo cercare di ottenere il massimo già dalla sfida di domani".