La scalata del Forlì in C ha fatto gola agli sponsor

C’è qualcosa di nuovo nel mondo imprenditoriale che ruota intorno al Forlì Calcio. La promozione in C con i benefici derivanti dalla maggior visibilità, acquisita sia in sede locale che in quella nazionale, con tutte le partite trasmesse sulla piattaforma Sky, ha innestato alcuni positivi risultati. Non l’ingresso di vere e proprie cordate ma di aziende che si sono dimostrate sensibili all’appello rivolto dal presidente Gianfranco Cappelli che mantiene le redini societarie insieme allo storico vice, Marco Casadei. Intanto per lo sponsor sulla maglia griffato dalla Er-Lux azienda forlivese costituita nel 1996 da Emanuele Rinieri e dalla sorella Loretta diventata punto di riferimento per l’impiantistica elettrica, meccanica, efficienza energetica e tutela della sicurezza.
Una società da sempre vicina al mondo dello sport forlivese in svariate discipline come basket, rugby, tennis, scherma, atletica e da un quinquennio affiancata anche al Forlì Calcio che ha deciso di confermare il logo della sponsorizzazione sulla casacca biancorossa.
Affiancando come main sponsor i marchi Tubozeta del presidente Cappelli e Anofor del vice Casadei. L’ ingresso più recente, di cui in realtà si vociferava da tempo, è la Payper della famiglia Valentini che produce abbigliamento e calzature di qualità per tutti i settori lavorativi. Una società che dal 2006, dopo aver raggiunto la distribuzione su tutto il territorio italiano, ha intrapreso la strada dell’export. Mentre nel 2017 è stata inaugurata la nuova sede nella zona artigianale di Fiumana di Predappio con uno showroom di 800 metri quadrati insieme ad un gruppo di filiali commerciali in Europa. Di Payper che arriva a consolidare il Forlì calcio partendo dalla sua struttura che occupa 160 addetti diretti e 5000 nell’indotto disponendo di un catalogo da 2000 articoli, non si può escludere in futuro un impegno maggiore nel calcio.
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