Il Forlì si tiene stretto il diesse Cristiano Protti: Antonioli verso l’addio e per la sostituzione spunta Stefano Protti

Archiviata l’ennesima stagione senza play-off, per il Forlì è tempo di mettersi al lavoro in vista della prossima, come testimonia l’incontro al vertice in programma oggi in viale Roma. Sicuramente, la dirigenza biancorossa non rinuncerà alle proprie ambizioni e cercherà di disputare un altro campionato da protagonista. Su questo la società è compatta, malgrado nelle scorse settimane fosse circolata qualche indiscrezione circa un possibile disimpegno del vice presidente Marco Casadei. «Smentisco categoricamente: anche oggi (ieri, ndr) era con me», fuga ogni dubbio il presidente Gianfranco Cappelli.

Sul fronte sportivo, il primo nodo da sciogliere riguarda la figura del direttore sportivo e, a cascata, ci sarà da scegliere l’allenatore. Se, fino a un paio di settimane fa, sembrava probabile un divorzio da Cristiano Protti (con Emanuele Righi indicato come possibile sostituto per le sue apparizioni al Morgagni con anche una presenza in sala stampa durante le interviste post Forlì-Victor San Marino del 14 aprile), ora il diesse pare più saldo che mai nel proprio ruolo.

Antonioli verso l’addio

Circostanza che porta con sé il probabile addio di Mauro Antonioli, il cui feeling con Protti è andato scemando. Un peccato, vista la qualità del gioco espresso e gli ottimi risultati conseguiti. Il tecnico di Bellaria ha conquistato sul campo 58 punti in 31 giornate, portando il Forlì a competere addirittura per la promozione. Ma proprio nel momento clou la squadra ha avuto un passaggio a vuoto, dovuto anche all’assenza di alternative all’altezza una volta che infortuni e stanchezza sono andati a minare le certezze del Forlì. In particolare, a parte la sorpresa Lolli, under divenuto uno dei punti fermi del centrocampo biancorosso, il mercato invernale si è rivelato un mezzo fallimento: Rosso, che avrebbe dovuto fare la differenza, ha giocato appena due gare da titolare senza mai incidere, Ballardini ha pagato i troppi guai fisici, Banfi e Crociati non hanno lasciato traccia. Positivo, invece, il ritorno di Visani, che, insieme a Graziani, dà al Forlì una buona base di under classe 2006 per il prossimo campionato. Insomma, Antonioli ha tirato fuori il meglio dal materiale umano che aveva a disposizione e non sarà facile rimpiazzarlo.

Al momento, l’unico nome che filtra come possibile erede è quello di Stefano Protti, cugino di Cristiano e quest’anno esonerato alla Fermana in C: una scelta che nel solco del blocco Sammaurese.

Niente ricorso al Coni?

Infine, relativamente al possibile ricorso al Coni per il caso-Cecotti, la società si è presa qualche ora per valutare il da farsi: l’impressione è che dopo il netto pronunciamento della Corte d’appello gli appigli per andare avanti siano pochi. Anzi, non sembrano proprio essercene.

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